Il gruppo Cinquestelle all’Ars. “Assurdo che a queste affermazioni non abbia fatto caso nessuno”.
“Io sono forse uno dei pochi che non ha avuto niente… Molti di quelli che hanno cambiato casacca in questo Parlamento hanno avuto nomine a iosa di parenti, di amici e amici degli amici…”.
Sono le parole gravissime pronunciate nell’ultima seduta a Sala d’Ercole dal deputato Udc Giuseppe Sorbello, che il M5S giudica gravissime.
“Ci stupiamo – dicono i parlamentari Cinquestelle all’Ars – che affermazioni di questa portata siano passate sotto silenzio. Evidentemente la spartizione delle poltrone è diventata talmente la norma a sala d’Ercole che nemmeno una pesantissima denuncia pubblica viene presa in considerazione. Sorbello a questo punto faccia nomi e cognomi dei beneficiari delle nomine e spieghi, come potrebbe far intendere, se queste siano il prodotto di un accordo che ha portato alcuni parlamentari a cambiare casacca in cambio di un tornaconto personale. Non sappiamo se in queste parole si possano ravvisare gli estremi di un reato, di certo, sono indice di una condotta malata, che sempre più spesso persegue la politica degli interessi piuttosto che gli interessi della politica e dei siciliani, in un momento che definire tragico è quasi dir poco. In ogni caso – continuano i deputati – invieremo la trascrizione del discorso alla Procura della Repubblica”.
Di seguito il video:
“Oggi si sta continuando, nelle 9 province, a gestire il potere in maniera personale, e chi vi parla è uno che non ha avuto niente, io forse sono uno dei pochi che non ha avuto niente, molti di quelli che hanno cambiato casacca in questo parlamento hanno avuto nomine a iosa, di parenti, di amici, di amici degli amici!” (ARS – 9 aprile 2015)A dire queste parole non è stato il solito M5S, ma è stato Giuseppe Sorbello, detto Pippo, deputato UDC che fa parte della maggioranza di Crocetta.Una confessione a viso aperto che però non ha turbato nessuno.Come se lo schifo non avesse più bisogno di nascondersi…
Posted by MoVimento 5 Stelle Sicilia on Venerdì 10 aprile 2015