La deputata Cinquestelle Angela Foti: I misteri della sanità siciliana, nomine annunciate dalla Regione mai trasmesse al Parlamento.
“E’ inaccettabile che non vi sia ancora provveduto alla nomina del direttore dell’Asp di Catania”. Così i tre parlamentari M5S del Catanese Angela Foti, Francesco Cappello e Gianina Ciancio invocano la Regione ed i colleghi parlamentari, componenti delle commissioni Affari istituzionali e Sanità, a non rimandare ulteriormente l’avvio dell’iter per la nomina del manager dell’Asp di Catania “non c’è più tempo”. Pensare che l’assessore Borsellino, ben tre settimane fa, annunciava alla stampa un’imminente nomina. “In un rimpallo di proclami alla stampa, – continuano i tre deputati – di fatto, i cittadini piangono ancora le conseguenze di questo assurdo rallentamento”. Il 14 maggio scorso, infatti, l’assessorato alla Sanità produceva una richiesta di assenso sulla nomina del dott. Giuseppe Giammanco, sbandierandola ai quattro venti come risultato raggiunto. Ed ecco che il mistero fa presto a correre lungo i corridoi di Palazzo dei Normanni; entrambe le commissioni, Affari istituzionali e Sanità, infatti, hanno dichiarato di non aver ricevuto la richiesta in questione. “Il governo in pratica scarica il barile sul parlamento ma la verità è che di concreto non c’è nulla”.
“Abbiamo subìto un’overdose di commissariamenti – afferma Angela Foti – con annesso incarico flash della Grassi che a meno di due mesi dalla nomina ha preferito spostarsi presso l’azienda sanitaria di Asti, lasciando allo sbaraglio tutto il comparto nel Catanese. Oggi nessuno si assume la responsabilità di prendere le decisioni importanti, ci troviamo di fronte ad una Asp sofferente, incerta, improduttiva e confusa”. “E gli effetti si vedono tutti, – concludono i tre deputati al Parlamento regionale – ad esempio, i centri diurni per l’Alzheimer, chiusi nel dicembre scorso, non sono più stati aperti”.