L’iniziativa, che promuove la rinascita dei centri urbani, realizzata con i soldi degli stipendi dei parlamentari. A settembre i tre vincitori. L’operazione si affianca al microcredito per le imprese e alla realizzazione della scorciatoia di Caltavuturo.
Dopo la trazzera, il M5S rilancia con “Polmoni urbani”. Scelti i 10 finalisti del concorso di idee finanziato dai deputati all’Ars
Sono stati scelti i 10 progetti finalisti di “Boom-Polmoni urbani”, il concorso di idee promosso dal M5S all’Ars, in collaborazione con Farm Cultural Park di Favara, che mira a favorire la creatività dei giovani siciliani e nuovi modelli di sviluppo urbano. Dopo il finanziamento della trazzera di Caltavuturo e il microcredito per le imprese, le somme restituite dai deputati siciliani tornano a produrre frutti tangibili per l’isola. Questi i progetti finalisti, rigorosamente in ordine di numero di pratica: “Zona 3, le idee fanno crescere”, arrivato da Mascalucia (Ct); “Trame di quartiere” (Catania); “Umus” (Licata- Ag); Danissinnilab (Palermo); “Street factory eclettica” (Caltanissetta); “Borgo degli artisti” (Modica-Rg); “Periferica (Mazara del Vallo -Tp); Bella Sapi (Racalmuto -AG); “Lentini al centro” (Lentini -Sr);Draunara (Gela -Cl).
I progetti finalisti sono stati selezionati da una giuria esterna di professionisti, dopo una scrematura che ha visto ai blocchi di partenza oltre 120 proposte progettuali. I tre progetti vincitori saranno proclamati il prossimo primo settembre e si aggiudicheranno i 120 mila euro cadauno previsti dal bando. Le somme saranno erogate a tranche annuali di 40 mila euro a partire dal 15 settembre.
Il nome del progetto nasce dall’idea di creare all’interno delle città, dei luoghi che abbiano una funzione vitale. quella di far respirare (nuovamente) l’intero organismo città e ognuno dei suoi abitanti. Un po’ quello che sta succedendo a Favara, con la “Farm cultural Park”, dove un gruppo di sognatori e di professionisti ha fatto rinascere il centro storico del piccolo centro in provincia di Agrigento.
“Siamo molto contenti – afferma Claudia La Rocca, tra i parlamentari che più da vicino hanno seguito il progetto – di essere alle soglie di questo ennesimo traguardo. Ci riempie di orgoglio fare nel nostro piccolo del bene per la nostra Sicilia. In questo caso il concorso di idee premierà 3 progetti che avranno il fine di valorizzare i luoghi dei nostri Comuni e le capacità dei siciliani che hanno deciso di mettersi in gioco, dando respiro, nonché beneficio, alla cittadinanza, innescando una sorta di di ‘rigenerazione urbana’ “.
“Certo – continuano i deputati del Movimento – le operazioni che abbiamo realizzato e stiamo realizzando con le somme che sottraiamo ai nostri stipendi non cambieranno il volto della Sicilia. Rappresentano, però, un fortissimo segnale che tutti gli altri deputati ed assessori regionali continuano ad ignorare. A loro rinnoviamo l’invito a restituire parte dei loro stipendi, invece di criticare, o peggio, osteggiare le nostre iniziative, che sono apprezzatissime dalla stragrande maggioranza dei siciliani. Ed è quello che veramente conta”.
1 commento
Propongo 3 km di strada a doppia corsia,praticamente lo svincolo autostradale di Noto con Noto Marina con la corsia centrale pista ciclabile e viale alberato .Pur nonostante avessero speso 54 milioni di euro per le rotatorie di Noto i bus turistici non possono accedere al lido di Noto per alcuni ponti della ferrovia Noto-Pachino,devono fare un giro enorme allungando di almeno 6 km.Ciò permetterebbe ai bus di entrare al lido di Noto agli Alberghi direttamente senza creare disservizi ai turisti che vengono a visitare la nostra amata terra.