“Sono migliaia gli esemplari di Tonno rosso sottomisura pescati giornalmente nel Golfo di Castellammare, in barba alle normative e al buon senso”. Così la deputata Cinquestelle all’Ars Valentina Palmeri che questa mattina si è presentata all’ufficio locale marittimo per denunciare la pesca di frodo condotta da vari diportisti e che, secondo molti locali castellammaresi, sta avvenendo nei nostri mari. “Sotto il silenzio generale – continua Palmeri – novellame di Tonno rosso sottomisura viene pescato giornalmente nel litorale, entro la fascia di 2 miglia dalla linea di costa”.
Interviene anche il presidente della commissione Ambiente a Palazzo dei Normanni, il deputato M5S Giampiero Trizzino: “Come più volte sottolineato dagli stessi ambientalisti, ricordiamo che il Tonno rosso del Mediterraneo è sull’orlo del collasso; secondo Greenpeace, il suo stock sarebbe diminuito di circa l’80%, complice la pesca pirata e l’utilizzo di metodi di pesca che causano la cattura di una moltitudine di specie “accessorie” (o bycatch), tra cui, appunto, anche esemplari giovani di tonno”.
La parlamentare M5S Valentina Palmeri chiede, dunque, all’autorità Marina di intervenire urgentemente, effettuando dei controlli ad unità da diporto, sia in mare che presso i punti di sbarco, al fine di verificare tali illeciti e prendere immediati provvedimenti. “Non possiamo consentire che questo scempio vada oltre – conclude la Cinquestelle all’Ars – soprattutto in considerazione del fatto che la cattura di specie ittiche sottomisura ha ripercussioni sull’intero ecosistema marino”.