La capogruppo cinquestelle all’Ars rinnova l’invito all’assessore a farsi da parte già fatto dopo l’invito-vergogna a Mori e De Donno a palazzo dei Normanni.
“La Sicilia è servita come trampolino di lancio per i suoi scopi. Anche questa scelta del presidente della Regione si è rivelata sbagliata. Io rubo lo stipendio? Fino a prova contraria è lui ad aver rimediato una condanna definitiva per truffa allo Stato dopo le sue assenze alla Soprintendenza di Venezia”.
“Sgarbi ha un seggio sicuro al Senato con Berlusconi? Vada via subito, ha preso in giro i siciliani. Anzi, sia Musumeci a fare la prima cosa buona del suo mandato, lo cacci. È inammissibile che la Sicilia sia stata usata dal critico d’arte per mero calcolo elettorale, gli è solo servita da trampolino verso palazzo Madama”.
Così Valentina Zafarana, capogruppo del Movimento 5 stelle all’Ars, dopo la notizia circolata oggi – anche se era già nell’aria – di un possibile disimpegno nell’isola dell’assessore ai Beni culturali, in procinto di spiccare il volo verso il Senato con Forza Italia.
“Sgarbi non aspetti altro – afferma la Zafarana – si dimetta subito. Anche se dovrebbe essere Musumeci a defenestrarlo. Qui non lo rimpiangerà nessuno, a parte, forse, gli amanti del turpiloquio o qualche giornalista, cui mancherà materiale per qualche titolo ad effetto”.
La Zafarana risponde anche alla critiche che Sgarbi le ha indirizzato dopo che la stessa deputata, con tutto il M5S, aveva criticato aspramente il vergognoso e inopportuno invito all’Ars degli indagati nel processo Trattativa, Mori e De Donno.
“Rubo lo stipendio? Se il banco da cui viene lanciata l’accusa è quello di un condannato per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato dopo le assenze alla Soprintendenza di Venezia, non posso che sbellicarmi dalle risate”.