“Si riapre la strada che porterà alla stabilizzazione dei catalogatori dei beni culturali della Regione. La Corte costituzionale ci ha dato ragione, sbloccando di fatto la norma che avevamo proposto e inserito in finanziaria. Lo considero un esempio di buona politica, dove più parti concorrono al raggiungimento di un importante risultato. In questo caso, dare una prospettiva occupazionale certa a una platea di circa 400 lavoratori”.
Lo dichiara Sergio Tancredi, deputato regionale del Movimento 5 Stelle, nel commentare la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato legittimo l’art. 66 della Lr 8/2018 (legge di stabilità), sulla definizione della dotazione organica del personale dell’amministrazione regionale. L’iniziativa venne concretizzata sul piano legislativo attraverso un emendamento presentato dal M5S, ma la norma venne impugnata.
“All’impugnativa – ricorda Tancredi – ha resistito la Regione. L’assessore regionale delle Autonomie locali, Grasso, ha condiviso lo spirito della nostra norma e seguito un percorso idoneo e riabilitarne l’efficacia, superando lo stop del Cdm. Non possiamo che esprimere viva soddisfazione per aver superato una situazione di stallo che avrebbe penalizzato il futuro di centinaia di famiglie siciliane”.
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