“Arrivato da Roma l’ok all’accordo spalma-disavanzo in 10 anni, che mette una grossa toppa alla cattiva amministrazione regionale e ci salva, di fatto, dalla bancarotta sicura cui il governo Musumeci ci stava spingendo con la sua inerzia. Non è da sottovalutare, infatti, che la giunta regionale ci ha messo più di un anno per approvare la lista degli impegni chiesti da Roma per concedere la dilazione, rischiando di far saltare l’intesa”. Lo affermano i deputati del M5S all’Ars.
“L’auspicio – afferma il capogruppo Giovanni Di Caro – è che ora Musumeci e il suo staff cambino passo e comincino a lavorare sin da subito per concretizzare gli impegni assunti, alcuni dei quali sono veramente importanti per il futuro dell’isola. Ci riferiamo, solo per fare qualche esempio, al completamento delle procedure di liquidazione delle partecipate in via dismissione, alla riduzione dei centri di costo, alla riduzione delle spese per le locazioni passive, alla riduzione degli organici dirigenziali e all’adeguamento tempestivo a quanto deciderà la corte Costituzionale in materia di riduzione dei vitalizi”.
“Musumeci – conclude Di Caro – ha esautorato e privato l’assemblea regionale del diritto di indirizzo, ma sul controllo dell’attuazione degli impegni presi non faremo sconti”.