Quanto accaduto al Papardo di Messina, dove un uomo ha aggredito alcuni operatori sanitari e innescato un incendio, le cui conseguenze stanno mettendo in ginocchio un intero ospedale, è la goccia che fa traboccare il vaso, già colmo, della nostra pazienza: il governo regionale deve prendere atto che gli ospedali siciliani, in fatto di aggressioni, sono i meno sicuri d’Italia, come recita un recentissimo rapporto ministeriale del Sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanità. Si faccia qualcosa e la si faccia subito”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca che ieri ha scritto all’assessore Volo per chiedere l’istituzione nell’ospedale messinese di un presidio di sicurezza e oggi ha chiesto al presidente della commissione Salute dell’Ars Giuseppe Laccoto di convocare una seduta ad hoc della commissione da lui presieduta con al centro il tema sicurezza.
“Uno dei primissimi temi che la commissione Salute dovrà affrontare subito dopo la sessione bilancio, alla presenza dei vertici dell’assessorato – afferma De Luca – è certamente quello della sicurezza. Non è più tollerabile che chi opera nella sanità debba farlo in un clima di terrore o quasi e che la sicurezza dei cittadini debba essere messa a rischio dal violento di turno. Gli episodi di violenza negli ospedali ormai rischiano di non fare più notizia, tanto sono frequenti. É ora di dire basta. Da tempo denunciamo, assieme a tanti operatori sanitari siciliani, le frequenti aggressioni negli ospedali e sollecitiamo interventi, ma la nostra, come quella dei sanitari, finora è sempre stata una voce che grida nel deserto”.