“Che fine hanno fatto i soldi delle donazioni dei siciliani da destinare all’emergenza Covid? La pandemia è finita ma la memoria rimane. Ci può spiegare il presidente Schifani dove sono finiti i soldi e perché non è mai stata data trasparenza sui fondi, come previsto per legge?”.
Se lo chiede il vice presidente dell’ARS Nuccio Di Paola che, dopo una prima interrogazione datata ottobre 2020, un’altra ad aprile 2023, una richiesta di notizie datata luglio 2023, è tornato ad incalzare la Regione Siciliana a Sala d’Ercole chiedendo contezza all’assessore alla salute Volo. Atti parlamentari ufficiali cui né la Regione Siciliana né il Dipartimento per la Protezione Civile Regionale, che fa capo alla Presidenza della Regione, non hanno mai dato risposta alcuna.
“Ho dovuto ricordare all’assessore Volo che la Regione Siciliana, nel mese di marzo 2020 – spiega Di Paola – aveva attivato, attraverso il Dipartimento della Protezione Civile regionale, un conto corrente dedicato per consentire la raccolta dei fondi a sostegno delle attività sanitarie utili e necessarie per combattere l’emergenza. Peccato che non risultava che fosse stata data dall’amministrazione regionale pubblica evidenza della somma esattamente raccolta, di quella effettivamente impegnata e spesa, tantomeno delle modalità di impegno della stessa e l’eventuale saldo residuo risultante sul conto dedicato. Nel luglio 2020, all’epoca della presentazione della mia prima interrogazione, fonti giornalistiche davano notizia della raccolta di donazioni da parte della Regione Siciliana, di oltre 15 milioni di euro senza che, tuttavia, risultasse alcuna pubblicazione di dettaglio sull’utilizzo di tale somma.
La risposta verbale dell’assessore Volo in Aula mi ha lasciato ovviamente basito perché testimonia come sia in atto un vergognoso rimpallo di responsabilità tra Presidenza, Dipartimento della Protezione Civile e il suo assessorato. Un atteggiamento gravissimo che non vorremmo nasconda altro”- conclude Di Paola.