I deputati regionali: “Il nostro è il MoVimento di proposta”. Nuti: “Esporteremo il modello ARS a Roma”.
Clima di grande soddisfazione tra i deputati dell’Ars e neo parlamentari nazionali per il risultato delle urne. Il filo rosso che lega le dichiarazioni è la certezza che si lavorerà bene per il Paese, a dispetto del fantasma dell’ingovernabilità agitato un po’ da tutti, e per portare avanti proposte concrete. E’ quello che sottolineano i deputati del gruppo parlamentare M5S all’Ars: “I politici non hanno capito che questo non è un movimento di protesta, ma di proposta. Continuano a parlare di protesta ad ogni appuntamento elettorale e poi si trovano puntualmente spiazzati. La verità è che il nostro è un modo nuovo di fare politica, che – lo dicono i numeri – viene apprezzato tantissimo dalla gente”.
Per Riccardo Nuti, primo degli eletti alla Camera per la Sicilia occidentale, sarà preziosa l’esperienza dei deputati dell’Ars, che potrà essere messa a frutto anche tra gli scranni di Montecitorio e Palazzo Madama: “Cercheremo di costringere il Parlamento a lavorare su fatti concreti. I nostri deputati a Palazzo dei Normanni hanno dimostrato con i fatti che con la determinatezza si possono centrare importanti traguardi. Opereremo inoltre senza alcun preconcetto: se le proposte degli altri schieramenti saranno buone troveranno sempre il nostro consenso. L’importante è che il bene del Paese sia sempre al primo posto”.
Per Francesco Campanella, primo dei sei senatori che dalla Sicilia sbarcheranno a Roma, si deve legiferare sulle reali necessità della gente e, se è il caso, facendo sacrifici tutti assieme. “Basta con i provvedimenti che prevedono lacrime e sangue per i cittadini e bagordi per i politici ed i loro amici: la situazione è arrivata ad un’urgenza ed a una gravità che non lasciano più alcuno spazio ai soliti balletti della politica. Noi taglieremo i nostri emolumenti e ci batteremo perché lo facciano anche gli altri parlamentari, per restituire questi fondi alla collettività, insieme ai rimborsi elettorali. Non è abbastanza, ma è un primo passo che si può fare da subito”.
Sul fronte della paventata ingovernabilità sbandierata dai media è chiaro e deciso l’intervento della prima eletta alla Camera per la Sicilia orientale, Giulia Grillo: “Sbaglia chi associa l’ingovernabilità ad un movimento di cittadini. Noi governeremo bene nell’interesse del Paese. L’ingovernabilità sarà sicuramente causata dalle azioni delle coalizioni che hanno vinto e che sono abituate a votare per partito preso. Noi voteremo nel merito delle proposte, così come avviene all’Assemblea Regionale Siciliana. Il messaggio vero è che per la prima volta dei cittadini puliti, senza soldi e senza sponsor rappresenteranno i propri elettori senza distanze”.
4 commenti
ABBIAMO FATTO BOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Adesso bisogna dare una lezione di come si possa fare politica dando buon servizio al cittadino,cioè mettendo in pratica tutto quello che c’è nel programma di Cinquestelle.
Rendeteci partecipi nelle decisioni al parlamento e cosi si evita di fare delle fesserie a discapito del cittadino.
Un Buon lavoro a tutti gli eletti.
Sicuramente.
non tradite il nostro voto siete l’unica speranza dei nostri figli
ragazziii…..non abbiate paura! E’ solo l’inizio di un vero futuro da protagonisti. AVANTI TUTTAAAAA…..