Il 2012 oramai concluso ha portato alla luce una vicenda giudiziaria che ha visto all’interno degli uffici comunali una commissione di inchiesta ministeriale, le cui risultanze si sono palesate con lo sciogliemento del comune per infiltrazioni mafiose il 7 marzo 2013.
L’inchiesta è nata da un’indagine della DDA di Catania e vede come protagonisti diversi membri riconducibili alla criminalità organizzata locale, oltre a diversi membri della passata giunta comunale; compreso l’ex sindaco, un ex assessore e un consigliere comunale e 2 ex deputati regionali.
I reati commessi, così come ha riportato dalla stampa e come si evince dalle motivazioni del decreto ministeriale di
scioglimento, sono gravissimi: concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. Accuse molto
pesanti che aggravano la situazione del Comune di Augusta già sull’orlo del dissesto finanziario, tra l’altro dovuto in gran
parte ai reati sopra esposti.
Data la fragile condizione di legalità in cui versa il comune, gli attivisti del Movimento 5 Stelle, meetup “5 STELLE per AUGUSTA“, dal 12 febbraio 2013, cioè un mese prima del commissariamento per infiltrazioni mafiose, ha avviato la raccolta firme volta alla presentazione di una proposta di integrazione dello Statuto comunale che prevede l’obbligo da parte della giunta e/o del Sindaco alla costituzione di parte civile per i reati sopra indicati e per tutta le altre ipotesi di reato che possano ledere l’immagine della comunità o arrecare grave danno alla stessa.
Nostra intenzione è anche quella di portare la nostra istanza all’Ars, tramite i protavoce eletti, per fare in modo che quanto
proposto sia reso obbligatorio in tutti i comuni siciliani.
Proposta di integrazione allo Statuto Comunale di Augusta
Con la proposta d’integrazione intendiamo sensibilizzare le istituzioni competenti sul problema delle “infiltrazioni mafiose” e sollecitare le istituzioni stesse ad accogliere favorevolmente la proposta popolare di modifica dello Statuto comunale. Il Comitato Cittadino, giusta dichiarazione di costituzione del comitato, prot. n. 8631 del 12/02/2013 del Comune di Augusta (SR) richiede, ai sensi dell’articolo dell’ex art. 56 dello Statuto del Comune medesimo, di formulare proposta di modifica dello Statuto comunale, con l’inserimento di nuovi articoli che contengano l’espressa previsione:
- Della costituzione in giudizio, quale parte civile, del comune di Augusta in tutti i processi di mafia (fino al terzo grado di giurisdizione, senza la possibilità di pervenire ad accordi transattivi giudiziali o stragiudiziali), che danneggiano l’immagine della città, penalizzano lo sviluppo socio-economico del territorio e ledono gli interessi di tutta la comunità locale;
- Della regola etica della decadenza dagli incarichi elettivi o su nomina in seno all’Ente, in caso di condanna non definitiva, ovvero nel caso di mero rinvio a giudizio, per i reati di cui agli art. 416 bis e 416 ter c.p. ed, inoltre, per il reato di concorso esterno in riferimento all’art. 416 bis o di reato aggravato ai sensi dell’art 7 L. 12 luglio 1991, n. 203 (c.d. aggravante dell’agevolazione mafiosa); per i reati dei pubblici Ufficiali contro la Pubblica Amministrazione, ovvero per i reati di cui: all’art. 314 c.p. (peculato); all’ art. 316 (peculato mediante profitto dell’errore altrui); all’ art. 316 bis c.p. (malversazione a danno dello stato); all’art.317c.p.(concussione); all’art. 318 (corruzione per un atto d’ufficio); all’art. 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio) ed all’art. 320 (corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio);
- Della costituzione di parte civile dell’amministrazione comunale anche nei casi di notifica, quale persona offesa, di procedimenti inerenti reati in materia ambientale;
- Della costituzione di parte civile in giudizio del Comune, per le indicate ipotesi di reato,ovvero per tutte quelle ipotesi di reato che, in qualsivoglia modo, possano ledere l’immagine della Comunità o arrecare grave danno alla stessa, quale atto dovuto a norma dello Statuto così come modificato, imponendo, pertanto, al Comune, per il tramite della Giunta ex art 23 dello Statuto Comunale, di agire in giudizio ogni qualvolta sia possibile, al fine di ottenere il risarcimento del danno all’immagine della Comunità locale e dell’Istituzione comunale per fatti costituenti reato; ciò, anche con azione giudiziaria promossa direttamente da parte del Sindaco (per conto del Comune medesimo), qualora manchi una delibera ad hoc della Giunta comunale.
Meetup 5 Stelle per Augusta ( 5stelleperaugusta@gmail.com )
4 commenti
Mi sembra una grande cosa, bravi la propongo anche al meetup di Palermo!!!!in caso vi contatto per avere info…
io sono pienamente favorevole perché ormai augusta è sul baratro,sull’orlo del precipizio i cosiddetti politici hanno nascosto tutto ora noi li scopriremo e poi li vedremo difendersi come a Berlusconi,è solo un mafioso,queste parole sono state dettate da paolo borsellino
Bravi
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