Dopo la pubblicazione di alcune intercettazioni che attesterebbero che la corsa alla poltrona di primo cittadino ad Alcamo potrebbe essere stata falsata.
“Mi auguro che il dottor Bonventre sia coerente con la sua iniziale decisione di fare un passo indietro e si dimetta per dare un segnale forte alla cittadinanza contro un malcostume radicato da decenni, massima espressione di antidemocraticità”.
Il deputato all’Ars del Movimento 5 Stelle, Valentina Palmeri, chiede al primo cittadino di Alcamo di farsi da parte dopo la pubblicazione, da parte dei media, di alcune intercettazioni dalle quali si evincerebbe che l’elezione di Sebastiano Bonventre alla carica di sindaco potrebbe essere stata falsata da una vera e propria compravendita di voti.
“Il dottor Bonventre – afferma Valentina Palmeri – ci deve spiegare il perché del suo repentino cambio di decisione. Gradiremmo capire perché in un primo momento aveva rassegnato le dimissioni che poi, dopo un incontro a porte chiuse con i consiglieri di maggioranza e la giunta, sono state ritirate. Cosa è successo in quell’incontro? Quali pressioni o osservazioni ha subito nelle ore successive alle sue dimissioni? In un clima del genere l’unica priorità che ci può essere è la tutela della dignità di tutti gli elettori liberi, che non devono vergognarsi di essere cittadini alcamesi”.
“Esprimo infine – conclude Valentina Palmeri – alla luce delle gravissime affermazioni contenute nelle intercettazioni, solidarietà al candidato Niclo Solina, uscito perdente per pochi voti dal ballottaggio ”.