L’emendamento Cinquestelle prevedeva l’applicazione immediata della riduzione delle indennità dei sindaci e dei gettoni per i consiglieri comunali. Niente taglio anticipato ad indennità dei sindaci e ai gettoni di presenza dei consiglieri comunali. L’aula ha bocciato (43 voti contro 21 voti a favore) un emendamento del M5S (primo firmatario Giancarlo Cancelleri) che avrebbe fatto scattare subito le forbici nei consigli e non al loro rinnovo, come previsto dalla legge varata dall’Ars il 26 giugno scorso. “Sarebbe stata – dice Cancelleri – una boccata d’ossigeno per le asfittiche casse pubbliche e un bel segnale per i cittadini, sulle cui spalle finisce…
Autore: CapaRossa
E’ stata sollecitata in Commissione Finanze l’interrogazione (n. 3-02380) presentata a novembre dalla senatrice del M5s Nunzia Catalfo, con la quale si chiedeva al ministro dell’Economia di intervenire con urgenza presso l’Agenzia delle Entrate, per evitare una ondata di ricorsi contro il rifiuto di rimborso delle somme indebitamente pagate dai soggetti colpiti dal sisma, che nel dicembre 1990 ha danneggiato la Sicilia Orientale. L’Agenzia delle Entrate, infatti, aveva tenuto un comportamento non in linea con la legge e con il consolidato orientamento della Corte di Cassazione. Era stato anche chiesto di provvedere in tempi brevi ad emanare un apposito decreto…
Ne beneficeranno le strutture Bosco Palo di San Cataldo e Cozzo Disi in territorio di Casteltermini. Cancelleri: “Si recupera il passato per costruire il futuro” Recupero delle miniere siciliane in chiave turistica. Questo grazie ad un emendamento all’articolo 37 della finanziaria a firma del M5S, che destina 800 mila euro per le opere di bonifica della miniera Bosco Palo di San Cataldo e altri 200 mila euro a quella Cozzo Disi in territorio di Casteltermini, che serviranno per la messa in sicurezza delle sue parti sotterranee. La miniera Cozzo Disi è già visitabile all’esterno, con il nuovo stanziamento sarà possibile…
Ancora una volta l’amministrazione Bianco ricorre alle tasche dei cittadini per sponsorizzare se stessa. Il giornale cartaceo Catania comunica, con 46 foto del sindaco su 36 pagine, non era sufficiente per raccontare le meraviglie (alcune non ancora attuate o realizzate da altri) della giunta che, nell’era dei social, vuole curare la sua immagine anche su Facebook, Twitter, Google Plus, Youtube e Instagram. Proprio oggi Pina Rapicavoli, consigliera di circoscrizione del gruppo Con Bianco per Catania, contestando le critiche al progetto del muro del Tondo Gioeni, ha puntato il dito contro “il sistema, ben descritto dal compianto Umberto Eco, delle bufale…
Busta paga per i dirigenti regionali più leggera in futuro. Passa un emendamento del M5S (primo firmatario Sergio Tancredi) che sposta ad altro capitolo un milione di euro destinato ai loro premi di produzione. La somma verrà utilizzata per “completamento,miglioramento, riparazione, sistemazione e manutenzione straordinaria di opere marittime nei porti di seconda, terza e quarta classe”. Sui premi obiettivi erogati ai dirigenti anche per motivi tutt’altro che trascendentali, il M5S conduce da tempo una battaglia, visto che tali compensi aggiuntivi, fino ad oggi, vengono erogati praticamente a tutti, anche per motivi di ordinaria amministrazione. “L’emendamento – dicono i deputati –…
“Siamo certi che l’altissima qualità di legislatore che l’onorevole Dipasquale si auto-attribuisce, gli consentirà di accogliere facilmente i miglioramenti che intendiamo introdurre alla sua norma relativa alle royalties”. Così la parlamentare iblea M5S, Vanessa Ferreri, annuncia i contenuti dei due emendamenti presentati dal gruppo parlamentare del M5S all’Ars, che puntano a modificare la norma inserita nell’articolo 8 della Finanziaria in discussione a palazzo dei Normanni sulla base di uno specifico emendamento presentato dall’onorevole Nello Dipasquale, relativamente alla ripartizione delle royalties destinate ai comuni siciliani. “Premetto – afferma la deputata – che abbiamo già presentato, una serie di emendamenti soppressivi dell’intero testo…
Patrizio Cinque risponde alle accuse di abusivismo edilizio mosse dal conduttore del programma delle Iene Giulio Golia. https://www.youtube.com/watch?v=zemfl1VaH4k&feature=youtu.be https://www.youtube.com/watch?v=q803dPVfz-E&feature=youtu.be https://www.youtube.com/watch?v=_TZOvZUDoKg&feature=youtu.be
L’atto, presentato a Montecitorio dalle deputate Claudia Mannino e Azzurra Cancelleri, consente di superare, fino al 31 luglio 2016, lo stop alla riforma che porta la firma di Sergio Tancredi. Torna in vita in Sicilia la legge sugli appalti approvata lo scorso luglio dall’Ars, grazie ad un emendamento al decreto Milleproroghe presentato alla Camera dalla deputata Claudia Mannino, con il supporto della collega Azzurra Cancelleri e dei deputati regionali M5S all’Ars. L’atto, in pratica, “resuscita” la legge (primo firmatario Sergio Tancredi) che ha rivitalizzato il settore degli appalti, ma che rischiava di andare in soffitta per una mancata proroga alla legge…
Ciaccio: “Il presidente della Regione non ha più attenuanti dopo il “no” alla revisione del processo chiesta dai legali del segretario generale. Se non avvia il procedimento di recupero, potrebbe essere lui a rispondere di danno erariale”. “Se poteva esserci ancora una scusa, ora è venuta meno anche quella, Crocetta recuperi le somme derivanti dalla condanna della Corte dei conti e rimuova il segretario generale della Regione Patrizia Monterosso”. Dopo il “no” alla revisione del processo per la questione extrabudget, arrivato in questi giorni, il Movimento 5 Stelle all’Ars torna a chiedere con forza le dimissioni del segretario generale…
In seguito alla sentenza della Cassazione, che ha confermato il sequestro del controverso impianto satellitare Usa, Muos, realizzato nella riserva del Sughereto di Niscemi, il deputato siciliano M5S alla Camera, Gianluca Rizzo, ha inviato una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendo un confronto sul tema. “Mi auguro che il presidente Mattarella accetti il mio invito – dichiara Rizzo -. La lotta No Muos non è solo una lotta di noi siciliani, ma di tutti gli italiani, una lotta di libertà e impegno sociale a favore dell’ambiente e della nostra sovranità”.
I deputati del M5S all’Ars chiedono provvedimenti seri per chi sta costruendo il deserto in Sicilia e che, per giunta, porta a casa premi di produzione non indifferenti. “Dopo il disastro delle somme per l’agricoltura biologica è arrivata la notizia del pericolo che la Sicilia debba restituire un miliardo di euro all’Europa, mentre, intanto, la Procura fa sapere che nessuno risponderà per il fallimento del click day. E’ inammissibile”. “Basta, hanno superato ogni limite, è ora che qualcuno paghi per il deserto che sta creando in Sicilia, soprattutto nel settore dei Fondi europei e lavoro”. I parlamentari del M5S all’Ars…
Approvata oggi all’unanimità dalla commissione Bilancio dell’Ars una risoluzione che impegna il governo a ritirare la delibera ‘Patto per la Sicilia’, per procedere all’individuazione dei criteri che l’hanno ispirata e ad una più equa distribuzione degli interventi previsti. “Così come era stata formulata – dicono i deputati M5S, Giancarlo Cancelleri e Claudia La Rocca, la delibera presentava numerosi aspetti critici, a cominciare dall’assenza dei criteri attraverso i quali si è proceduto all’individuazione dei nuovi interventi e delle rispettive dotazioni finanziarie. Le opere previste, inoltre, non risultavano equamente distribuite su tutto il territorio regionale”. “Ancora una volta – commentano i deputati…
I 5 stelle all’Ars chiedono l’intervento del governo per abrogare la norma che riduce, a scaglioni, i trasferimenti agli enti. “Presenteremo un emendamento in Finanziaria” Un aumento folle anche di oltre il 400 per cento per aderire ai consorzi di bonifica siciliani, gli agricoltori scendono sul piede di guerra e pensano ad una class action. Tutto è stato innescato dalla riduzione dei trasferimenti della Regione ai consorzi, cosa che ha “costretto” questi enti a tappare i buchi nei loro bilanci, ritoccando le tariffe a carico degli agricoltori. Il Movimento 5 Stelle ha già presentato un’interpellanza all’Ars con cui chiede al…
“Montante ora lasci incarichi simbolo”. Il gruppo parlamentare del Movimento Cinque stelle all’Ars chiede al presidente degli industriali siciliani di fare “un doveroso passo indietro” dopo le notizie riportate dalla stampa, che riferiscono di un avviso di garanzia nei suoi confronti per concorso esterno in associazione mafiosa. “Ci auguriamo – dicono i deputati M5S – che la giustizia faccia presto il suo corso, ma le ombre che gravano su quella che è stata proposta come una sorta di icona antimafia sono troppo ingombranti per essere ignorate. Montante rimetta incarichi di vertice, a cominciare dalla delega nazionale per la legalità, anche a…
Il deputato regionale e i due portavoce M5S alla Camera oggi a colloquio con i lavoratori che da giorni bloccano le vie d’accesso ala città per sollecitare interventi di riconversione e la ripresa dell’occupazione “Il ministero si sostituisca ad Eni nel processo delle bonifiche e istituzionalmente quantifichi il danno prodotto a Gela, i cittadini devono sapere di ciò di cui si parla”. E’ chiara la linea del M5S sulla questione Gela che da giorni vede la protesta degli operai che protestato per le bonifiche, la riconversione e la ripresa dell’occupazione. Oggi il deputato all’Ars Giancarlo Cancelleri e quelli alla Camera…
Oggi i deputati M5S regionali e i portavoce nazionali Di Maio e Di Battista hanno incontrato i giornalisti, alla presenza dei familiari del muratore suicida per lanciare la volata alla riforma che metta al sicuro la prima casa. “E’ un’operazione altamente simbolica – hanno detto i parlamentari – serve ad accendere i riflettori sulla legge voto sull’impignorabilità approvata dall’Ars e ferma a Roma da quasi un anno e mezzo. Casi come questo non devono più accadere” “La prima casa non si tocca”. Arriva da Vittoria la spallata che mira a far cadere le resistenze che bloccano al Senato la legge…
In merito alle procedure utilizzate per l’applicazione del comma 1 dell’art.6 della Legge Regionale n.5 del 28 gennaio 2014 il quale stabilisce che i Comuni sono obbligati ad utilizzare almeno il 2% dei trasferimenti della Regione per forme di Democrazia Partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune, i portavoce M5S dei Comuni di Bronte, Mascalucia, Motta Sant’Anastasia, Pedara, San Giovanni la Punta e Tremestieri Etneo esprimono preoccupazione avendo constatato a loro avviso delle procedure anomale di cattiva interpretazione all’azione partecipativa della cittadinanza. Nel Comune di Bronte, la cifra stanziata è di 19.153,21€. Il Consigliere Valeria Franco ha…
Numeri, nomi e “anomalie” dei lavori delle Commissioni consiliari permanenti che, solo nel 2014, sono costate più di un milione di euro ai cittadini. Quanto si spende? Quanti e chi sono i consiglieri che partecipano ai lavori per pochi minuti (anche solo uno o due…) o che, dotati del magico dono dell’ubiquità, riescono ad essere presenti contemporaneamente, nello stesso giorno e alla stessa ora, in due commissioni differenti? Sarà questo il tema della conferenza stampa che si terrà venerdì 22 gennaio alle ore 10.30, nella sede del meetup Catania5stelle, in piazza Santa Maria della Guardia, 18, a cui parteciperanno le…
I deputati Cinquestelle all’Ars hanno comprato la casa del muratore suicida per donarla alla famiglia allo scopo di lanciare un grosso sasso nelle acque stagnanti della politica. “Non possiamo assistere inerti a questo massacro. La prima casa va tutelata, ovviamente a precise condizioni, non vogliamo assolutamente correre in soccorso dei truffatori”. I dati sulle aste giudiziarie che arrivano dai tribunali sono allarmanti: quasi seimila quelle in corso sui beni immobili, circa la metà relative ad appartamenti. Presumibile un dato nettamente più alto relativo ai pignoramenti. La provincia di Palermo guida la classifica, Ragusa al terzo posto. “Sono troppe la case…
Il deputato Giorgio Ciaccio dopo l’audizione di oggi all’Ars: “Lo stesso dottor Candela si è limitato a scaricare le colpe a terzi. Un deputato avvocato presente alla seduta, esaminando le carte, ha detto che in tribunale il dirigente verrebbe condannato oltre ogni ragionevole dubbio. Il caso potrebbe essere solo la punta dell’ iceberg. Sia fatta una indagine a tappeto in tutto il pianeta sanità”. La vicenda sollevata dalla Cimo. “Carte di una chiarezza estrema, Noto non ha i titoli per fare il direttore sanitario. Nemmeno l’Asp lo ha difeso. Abbiamo presentato un esposto in Procura”. Il M5S alza il tiro…