di Salvatore Siragusa
Lentamente tutte le tessere del domino pre-elettorale stanno trovando una collocazione, ed i vari candidati alla Presidenza della Regione Siciliana, iniziano ad avere un volto.
La sensazione predominante dell’osservatore smaliziato che osserva la compagine politica siciliana, è che tutte queste “frenetiche” riunioni e le “fitte consultazioni” dei soliti partiti, siano dominate essenzialmente dalla paura. Ovviamente non parliamo di una paura legittima, dettata dalla drammatica situazione economica e sociale dell’isola, e nemmeno della paura per un bilancio disastrato di una regione che ha rischiato un default, esponendo al contagio il resto del paese. Ebbene, a far passare notti insonni ai vari dirigenti regionali dei grandi partiti, che fino ad oggi si sono allegramente e beatamente spartiti il potere in Sicilia, è la paura di perdere proprio questo potere, di perdere i privilegi oscenamente accumulati in questi ultimi decenni, fatte di amministrazioni spregiudicatamente opportuniste e sperperatrici del pubblico denaro.
Ed ecco che i vari partiti alla fine reagiscono nel solito modo, l’unico in cui sono capaci, fare finta di cambiare tutto, con l’intenzione reale di non voler cambiare niente.
Il PD trovando forse finalmente l’accordo sul solito nome “famoso”, un nome che cercherà di spendere per guadagnarsi anche l’appoggio di IDV e SEL, sta già assestando in Sicilia l’alleanza decisa a Roma con l’UDC. Sorprende anche la presenza recentissima di un “Partito dei Preti”(che l’Italia sia laica per Costituzione non importa di certo alle lobbies vaticane) , pronto a raccogliere gli eventuali “scontenti” dell’area cattolica. Rosario Crocetta tenterà di emulare in chiave regionale quello che ha appena fatto Leoluca Orlando nelle recenti amministrative palermitane, e proprio come Orlando, Crocetta rappresenta falsamente “il nuovo che avanza”: Assessore alla cultura nel comune di Gela dal 1996 al 1998; Assessore alla pubblica istruzione dal 2000 al 2001; Sindaco di Gela dal 2003 al 2009 fin quando viene infine eletto al Parlamento Europeo, dimenticandosi delle problematiche siciliane. La descrizione è abbastanza chiara, si ha davanti un quadro completo di un politico, che fa parte del sistema da tempo ed è in grado di piegarsi alle logiche di partito alleandosi con l’UDC, e non meno importante, avrà dietro i vari Lupo, Lumia, Cracolici, che fino a ieri andavano a braccetto con Lombardo.
Anche il centro-destra non cambia tattica e ricorre al nome altisonante di Micciché, “imposto dall’altissimo” (Berlusconi), pur con forti dissapori nella compagine del PDL e del PID. Anche Gianfranco Miccichè ha un curriculum politico che si perde nella notte dei tempi, saltando baldanzoso da una poltrona all’altra, facendo sempre molta attenzione a non passare mai un giro, ed anche lui rappresenta molto incoerentemente il concetto di “nuovo” che ha l’attuale classe dirigente. In aggiunta, nel passato di Miccichè, non sono di certo da dimenticare le grandi amicizie che lo hanno sempre contraddistinto, a cominciare da Dell’Utri, passando per Cuffaro e finendo anch’egli con il caro Lombardo.
I siciliani onesti, i siciliani che lavorano, che credono che questa terra possa essere migliore di ciò in cui è stata ulteriormente trasformata, si attendevano chiari ed inequivocabili segnali di cambiamento da una classe politica che, ad oggi, ha sempre e solo pensato a curare gli interessi particolari propri e dei propri sodali. Eppure, questi segnali dai partiti non sembrano intenzionati ad arrivare.
L’unico vero, concreto ed inequivocabile messaggio di innovazione politica e culturale è ad oggi rappresentato dal Movimento 5 Stelle, e dal suo candidato Portavoce Giancarlo Cancelleri, un 37enne in grado di conciliare quei valori che la cittadinanza richiede, essendo essenzialmente un membro della società civile. Il candidato portavoce, eletto in assemblea pubblica dal Movimento 5 Stelle Siciliano, porta con se le competenze e le idee di migliaia di attivisti sparsi nei meetup della Sicilia. Il Movimento da anni è impegnato nel portare avanti i candidati che siano espressione terminale di una rete, il cui unico obiettivo è quello di mettere al primo posto la voglia di competenza, trasparenza e progresso. L’appello del M5S è proprio rivolto a quei siciliani onesti, a quei siciliani che lavorano e che credono che questa terra possa essere migliore di ciò che è diventata, e che hanno nel proprio cuore e nel proprio dna una sana voglia di cambiare questa politica. Giancarlo Cancelleri, come portavoce Presidente, punterà al coinvolgimento di tutti i cittadini, perché sono i cittadini la vera società civile, l’unica soluzione per cambiare la politica di questa Regione.
Quindi, caro Elettore, quando all’interno della cabina elettorale dovrai scegliere il futuro Presidente e i tuoi futuri Consiglieri Regionali della nostra bellissima Sicilia, pensa se è veramente il caso di affidare questo incarico alla “competenza” dei soliti noti, coloro i quali proprio con la loro tanto decantata “competenza” ci hanno ridotto in questo stato in balia di clientele e debiti, oppure se è il caso di cambiare veramente pagina ed affidarsi prima di tutto all’onestà, senza dimenticare che la competenza la metteremo tutti insieme con i cittadini e i professionisti che già stanno collaborando, perché il Movimento 5 Stelle è sempre aperto a tutte le idee ed a tutte le capacità, se lo vorrai anche della tua, vieni a trovarci, vieni a parlare con noi.
3 commenti
Io ci credo.. Ha vent’anni sn già stufo di questi pseudo ‘pupari’.. Crocetta: una delusione.. Odio il PD piú dei fascisti
5 stelle in sicilia??? GRILLINI ??? noi siciliani siamo nel collasso ci mancano solo gli sclerati!! GRILLO HA SBAGLIATO A NON CONTINUARE A FARE IL COMICO almeno ridevamo!!! nessun commento su cancelleri! sono cresciuta con il mio LEADER BERLINGUER ( RICORDATE IL PATTO “BERLINGUER _ MORO???” NON RIUSCITO XCHE? MORO FU RAPITO E AMMAZZATO!!! ) MEDITATE PRIMA DI DIRE ODIO IL PD: COALIZZARSI OK; MA NOI RIMANIAMO SEMPRE IL PARTITO DEL POPOLO NON DIMENTICATELO MAI!!! CROCETTA DARA UNA SVOLTA ALLA NOSTRA MARTORIATA TERRA! NON POSSIAMO ;NON POSSIAMO SPRECARLAAAA!
Tagliala Nicoletta che vi mangiastuvu un paisi tu e u PD !!!