Lo scorso 5 Dicembre, per la prima volta nella storia, 15 comuni cittadini hanno fatto il proprio ingresso all’Ars, accompagnati, con un simbolico corteo, da altri siciliani desiderosi di vedere un po’ di “normalità” nella propria terra.
Sicuramente dalla data della nostra elezione le nostre vite sono state stravolte, le settimane prima dell’insediamento sono state piene di appuntamenti vari e corsi, i nostri cellulari squillavano continuamente per richieste di interviste da giornali e tv (alle quali è difficile abituarsi), mentre l’ansia, la curiosità e l’emozione si accumulavano nell’attesa di cosa sarebbe avvenuto una volta iniziata ufficialmente la tanto attesa avventura.
Al nostro ingresso, ci siamo inevitabilmente trovati in un mondo sconosciuto, con le proprie regole e prassi, con i propri ritmi… Una realtà con dei meccanismi che è necessario conoscere e capire. Deputati alle prime armi, sicuramente determinati, pieni di buoni propositi e di tante idee, ma con la necessità di avere contezza degli strumenti necessari per lavorare al meglio, di conoscere le procedure per portare avanti le cose in maniera corretta, di ambientarsi… Ad esempio, io non immaginavo esistessero dei servizi a nostra disposizione, direi anche efficienti, come il servizio studi ed il servizio bilancio, che, purtroppo per loro, ho iniziato ad invadere di mail per richieste sulle normative vigenti su diverse tematiche (lo so… Prima o poi mi odieranno!). Questo inevitabilmente ha richiesto e richiederà del tempo.
Così, trascorrendo fra le 10 e le 12 ore al giorno fra le mura di Palazzo dei Normanni, abbiamo cercato di far conciliare sia l’aspetto logistico/organizzativo (e l’aver atteso qualche giorno di troppo per la consegna degli uffici non ha di certo giocato a nostro favore) ed i lavori concreti da portare avanti, quindi l’invio dei nostri primi atti, come l’interrogazione sul problema della scadenza delle convenzioni per il trasporto merci via mare di Ustica o il ddl sulla revisione della LR 30 del 2000 sugli oneri per permessi retribuiti… E come hanno già raccontato i mezzi di informazione, abbiamo anche affrontato le prime misure emergenziali di fine anno, ovvero i ddl 56,57,58 (riuscendo, in quest’ultimo, a bloccare l’inserimento di una proroga a dei contratti dirigenziali, che avevano in realtà poco a che fare con le proroghe ai precari) e l’approvazione dell’inevitabile esercizio provvisorio, ddl 70, il tutto approvato dopo lunghe ore fra aula e commissioni nella notte fra il 29 e 30 Dicembre, in un contesto abbastanza confusionario… Per intenderci, in commissione, quando venivano presentati dai deputati gli emendamenti, non ci era dato quasi il tempo neanche di leggerli o valutarli attentamente, il tutto avveniva in pochi secondi e certamente non si può pensare di fare delle scelte pienamente consapevoli in queste condizioni.
Per questa ragione, anche se possiamo certamente ritenerci soddisfatti del nostro lavoro, ci ripromettiamo di dirigere il nostro impegno affinché si eviti, quanto più possibile, di lavorare in e per emergenze.
Forse, per tutto questo, mi ha lasciata perplessa leggere in giro per il web critiche sulla restituzione del nostro stipendio, fatico a capire la pretesa del “tutto e subito” nei nostri confronti, poiché fondamentalmente non abbiamo tradito le aspettative di nessuno, non erano stati accreditati neanche i soldi sui nostri conti ed in più non si poteva neanche pensare che, una volta arrivati, si smaterializzassero all’improvviso, senza lasciarci neanche i tempi tecnici di organizzare e fare tutto per il meglio… Insomma, un polverone sollevato per nulla…
Siamo solo al primo step di questo “esperimento politico” ed abbiamo dato il massimo di noi stessi, impegnandoci quanto possibile, mettendoci la faccia, togliendo tempo alla nostra vita privata, ai nostri affetti. Sui social network, spesso in maniera affettuosa la gente che crede in noi e ci vuole supportare ci definisce supereroi… Ma nonostante questo mi piace ricordare che noi siamo attivisti, cittadini, persone normali, che stanno portando un grosso segnale alla classe politica, la necessità di trasparenza e di scelte fatte realmente per il bene comune, poiché siamo arrivati al punto di non ritorno. Quindi, consapevoli che ci vorrà un po’ di tempo e di esperienza per destreggiarci con abilità in assemblea o in commissione, continueremo a portare avanti il nostro ruolo di “controllori” all’interno dell’Ars… Noi siamo gli occhi di tutti i cittadini dentro il Parlamento Siciliano.
P.S. Dedico questo mia prima “pagina di diario” ai miei 14, meravigliosi, compagni di viaggio.
Claudia La Rocca
Cittadina all’Ars
Movimento 5 Stelle
9 commenti
Il diario mensile è un’ottima idea per far conoscere ai cittadini siciliani i meccanismi della politica regionale.
Suggerisco di creare dei temi (paragrafi) da riempire mensilmente con gli avvenimenti relativi ai principali capitoli di spesa del bilancio regionale; in primis i costi dei partiti, deputati, dipendenti, spese di funzionamento ecc.
Poi i progetti di legge in itinere, poi…….tutto il resto!
Buon lavoro a tutti e ricordate che la Sicilia versa in condizioni economiche DISASTROSE!!!
Un buon lavoro a tutti..questo si chiama lavorare per i cittadini
Grande Claudia, e grandi tutti e 15, ho avuto modo di conoscerti in occasione della ” consacrazione” il 30 Ottobre a Caltanissetta, ed ho avuto modo di apprezzare la tua semplicità e voglia di fare, non avevo dubbi, avendo avuto modo di condividere con Giancarlo molte battaglie che avete portato avanti, vi prego di continuare a farci sperare in un futuro per i ns. Figli
Ho sostenuto la campagna elettorale del Movimento a 5 Stelle, Elezioni Sicilia 2012, sono rimasto soddisfatto per i 15 nostri attivisti e rappresentati di una nuova Sicilia, da migliorare. Sono in accordo di come si stanno muovendo i nostri “parlamentari del M5S”, però la mia azione critica nei confronti di Grillo, non mi farà desistere di condividere gli aspetti nuovi del M5S siciliano. Sono di Porto Empedocle, sono un Architetto, e le cose lì , non sono proprie corrette, in tutti i sensi, noi del Gruppo Meetup locale, siamo persone rispettose e senza paura, bisogna, a mio avviso, organizzare, su vostra iniziativa , qualcosa di importante per vedere se ci sono i presupposti per uno sviluppo turistico della Provincia di Agrigento e sulla possibilità di realizzare un AEROPORTO DI AGRIGENTO.
Lo so, il vostro impegno adesso e anche quello di capire tutti i meccanismi in seno all’Assemblea Regionale, quindi e pensabile ,da parte vostra, realizzare una struttura regionale su base provinciale, grazie all’impegno di attivisti locali;
l’impegno di tutti aiuta a migliorarci, sia nel carattere sia nella reale possibilità reale per la Sicilia di cambiare rotta.
Adesso il nostro impegno e di confermare, per le Politiche Febbraio 2013, il consenso elettorale di cui Voi siete la vera rappresentazione. Buon Anno 2013, a tutti.
Tutto bene ma per favore non parliamo di aeroporti!!! Birgi e Comiso sono esempi più che sufficienti per dimostrare il fallimento della politica dei trasporti in Sicilia
Nel sistema futuro ci saranno più collegamenti tra le varie Città d’Europa, poi rispetto a Comiso e Trapani, con rispetto parlando, Agrigento rappresenta una metà storica, non dimentichiamo che l’antica Akragsa è più antica di Roma, quindi con una buona dose di ottimismo si potrebbe trovare il volano dello sviluppo turistico di Agrigento, tramite l’Aeroporto. Se consideriamo che AGRIGENTO è scelta da molti turisti orientali, specialmente Giapponesi e via dicendo, e poi del fatto che Agrigento è conosciuta per la SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE, ci accorgiamo che manca una sana politica programmatica dell’uso del terreitorio in modo da dare quei servizi necessari per rendere la provicia di Agrigento competiva, visto le sue richezze storiche, monumentali, paesaggistiche, e come provincia che ha dato i natali a Pirandello, Sciascia, Ingrao e tantissimi altri. Lo sviluppo turistico passa attraverso la conoscenza di quello che abbiamo e sfruttarlo per il bene comune.
complimenti siete un esempio per tutti gli attivisti M5S. Bravi davvero.
Seguo le vicende del M5S dalla svizzera.
Siete un esempio ed avete bisogno del supporto di tutti. Coraggio. Complimenti.
Siete il nostro orgoglio, state lavorando alla grande e così facendo il vostro esempio sarà indispensabile per dimostrare chi siamo, come siamo e cosa vogliamo! Un abbraccio e GRAZIE SUPEREROI!!!