A Gela furti in casa e incendi dolosi a cadenza quotidiana. L’emergenza criminalità all’attenzione del governo nazionale.
Un’automobile a fuoco ogni giorno e mezzo, incendi di negozi e, ancora, furti negli appartamenti e arresti per traffico di droga. A Gela è sempre più emergenza criminalità, un fenomeno sui cui ora potrebbero accendersi i riflettori del Parlamento nazionale.
I deputati alla Camera del Movimento Cinque Stelle hanno infatti presentato una interrogazione a firma di Azzurra Cancelleri diretta al ministro dell’Interno, “per sapere quali iniziative il governo intende mettere in atto per affrontare l’emergenza” .
“Secondo fonti di stampa – si legge nell’interrogazione – dal 1° gennaio al 14 febbraio sono stati 32 gli incendi denunciati in città, a cui è seguita un’escalation nei mesi successivi. In media si contano 260 incendi l’anno e, solo nel 2012, quattro attentati incendiari sono stati messi in atto anche di giorno tra i mesi di luglio e agosto. Inoltre, continuano ad aumentare i furti nelle case, arresti per traffico di droga, in una cittadina in cui il degrado si sta espandendo su tutti i fronti”.
Per affrontare tale emergenza – secondo Azzurra Cancelleri – ci si dovrebbe muovere lungo tre direttrici: più uomini e più controlli, sia per quanto riguarda i reati penali inerenti al degrado socio-economico della città, che per quanto riguarda i reati amministrativi. In secondo luogo si deve puntare a rispondere alla domanda di giustizia, attraverso un potenziamento del personale del tribunale di Gela. Infine vanno potenziate le strutture sociali, delle scuole, delle associazioni di volontariato, del servizio civile, tanto importanti nello svolgere quell’attività di prevenzione essenziale ai fini del contenimento degli effetti degenerativi legati al fenomeno del degrado socio-economico. Per affrontare l’emergenza criminalità nei giorni scorsi si è tenuta a Gela l’assemblea cittadina “Gela Sicura”.