Prendiamo atto positivamente che l’amministrazione ha deciso di aderire alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini su uno dei temi fondamentali del 21esimo secolo.
Una delle 5 stelle del nostro MoVimento rappresenta proprio la mobilità sostenibile, diventata ormai una necessità in un mondo in cui le risorse, oltre che ad incidere economicamente ed ecologicamente in maniera massiccia sui problemi delle comunità, cominciano a scarseggiare.
Sicuramente a Menfi non viviamo il problema dell’inquinamento da gas di scarico delle auto come avviene nelle grandi metropoli. Uno degli obiettivi principali della mobilità sostenibile è infatti ridurre in maniera considerevole tale inquinamento, riducendo il numero dei veicoli e incentivando l’utilizzo di fonti di energia non inquinanti.
Ma mobilità sostenibile non vuol dire solo migliorare l’aria che respiriamo: significa anche ridurre il degrado delle aree urbane causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni, e minimizzare il consumo di territorio causato dalla realizzazione di strade e infrastrutture.
A Menfi abbiamo vaste aree agricole e rurali da potenziare per lo sviluppo enogastronomico e una lunga costa tra le più belle del Mediterraneo da rendere accessibili senza modificare il territorio. Ecco quindi che un adeguato modello di mobilità sostenibile può incentivare anche il nostro turismo.
Come riuscirci?
La soluzione risiede nell’adozione di specifici strumenti di pianificazione, come per esempio l’elaborazione di un Piano Urbano della Mobilità, che abbia come scopo il potenziamento del trasporto pubblico locale e la creazione di “corsie preferenziali” per gli spostamenti sostenibili, come piste ciclabili e aree pedonali.
Sebbene Menfi non sia una grande metropoli, il trasporto pubblico urbano, concepito soprattutto per fini turistici, potrebbe dare un nuovo slancio, sempre nell’ottica della sostenibilità, alla nostra economia, attraverso la creazione di itinerari che attraversino tutte le zone rurali del nostro territorio, e mediante la creazione di collegamenti stabili ed efficienti con le nostre località balneari. Il tutto effettuato attraverso una corretta informatizzazione del servizio, per mezzo di “Mobility Point” (centri informazioni) dislocati nel territorio, siti internet e applicazioni per cellulari che rendano visibili e accessibili i nuovi servizi anche ai turisti.
La conformazione geografica del nostro paese inoltre si presterebbe facilmente agli spostamenti in bicicletta: è quindi possibile, e necessario, che tutti noi impariamo a modificare le nostre abitudini di spostamento, privilegiando l’utilizzo di questo mezzo di trasporto come già avviene in tutti i comuni del nord d’Italia.
Il concetto di mobilità sostenibile si basa essenzialmente su un principio fondamentale: non abbiamo bisogno di auto, ne’ di petrolio: noi abbiamo bisogno di spostarci. Di conseguenza la domanda è: “è possibile spostarsi senza auto e risparmiando petrolio?”. La risposta è sì, come ci dimostreranno i vari seminari e incontri di questo evento settimanale organizzato dalla Comunità Europea.