Nell’ultimo anno e mezzo l’esigenza del cittadino siracusano legata alla trasparenza dei dati della pubblica amministrazione si è fatta sempre più forte. Il nostro impegno in passato è stato in gran parte rivolto a rendere pubbliche (spesso attraverso una dura attività di ricerca) tutte quelle informazioni che, pur essendolo nella loro natura, non sembravano ottenere adeguata visibilità, ad esempio i dati dei rimborsi alle società private che avevano assunto consiglieri comunali (vicenda sfociata poi in indagini giudiziarie ancora in corso) o come non menzionare l’articolata casistica dei debiti fuori bilancio.
Da tempo il Meetup 2.0 del MoVimento 5 Stelle Siracusa ha anche avviato un’attività di analisi ed inchiesta sugli affitti pagati dal Comune di Siracusa. Il video che segue (appena un’anteprima della nostra attività di approfondimento che nel momento in cui si scrive non è ancora giunta a conclusione) riporta proprio l’elenco degli affitti pagati dal comune di Siracusa nel corso di questo 2013, con il dettaglio degli importi, dei beneficiari e le informazioni legate alla stipula originaria ed alla durata dei contratti:
Quella dei fitti passivi del Comune di Siracusa è senza dubbio una tematica molto complessa che non può ridursi alla mera enunciazione di alcuni dati, anche se, va detto, riteniamo che dare visibilità pubblica agli stessi non possa far altro che incentivare un dialogo ed uno scambio di opinioni con i cittadini finalizzato ad arricchire maggiormente il quadro della situazione e perchè no, trovare assieme soluzioni ai problemi incontrati (per la serie “1000 occhi sono meglio di 2“).
Nella vicenda specifica, infatti, ci è capitato in numerosi casi di appurare l’esistenza di soluzioni alternative a costo zero (ovvero locali di proprietà dell’amministrazione non occupati/non sfruttati) o comunque a basso costo. Un caso inspiegabile è ad esempio l’affitto corrisposto per la sede della circoscrizione Tiche. Trattasi di una spesa di quasi 10 mila euro all’anno che, seppur una goccia nel deserto, potrebbe essere risparmiata spostando gli uffici nei locali di Via Ramacca di proprietà, appunto, del Comune di Siracusa. La delibera del consiglio di circoscrizione Tiche c’è e risale al marzo 2011, ma malgrado l’esistenza di un atto formale il passaggio non è mai avvenuto. Durante la precedente legislatura Visentin, la vicenda fu più volte portata in auge dai consiglieri di opposizione, consiglieri che oggi si ritrovano con un governo PD che ha potere decisionale. Speriamo che l’avvicendamento non abbia fiaccato il loro spirito combattivo e si possa continuare a lavorare per una giusta causa quale riteniamo sia quella appena descritta.
Per 40 mila euro all’anno invece, il comune prende in affitto da oltre 2 lustri i locali in quel di Cassibile di Biagio Saitta, più volte consigliere provinciale. Personaggio politico ambiguo, passato più volte ad appoggiare schieramenti differenti, durante l’ultima campagna elettorale da MPA è finito a sostenere il sindaco Garozzo del PD, cosa che non lo ha fatto lesinare ne tantomeno desistere dal tentare di stringere accordi sottobanco con altre forze politiche per favorire una persona di sua indicazione alla presidenza della circoscrizione Cassibile. Non sono certamente queste le motivazioni che dovrebbero spingere il Comune di Siracusa dall’evitare di prendere in affitto i locali del dottor Saitta, quanto il fatto che, stando alle informazioni in nostro possesso, a poche centinaia di metri vi sarebbero ben due scuole con ale interamente libere, una delle quali disporrebbe anche di un accesso secondario che se utilizzato consentirebbe di non intralciare le normali attività scolastiche.
Come dicevamo la casistica è piuttosto ampia ma pensiamo di aver individuato alcune valide soluzioni che sottoporremo all’attenzione di questa amministrazione comunale (ed ovviamente a voi cittadini) non appena il nostro approfondimento sarà terminato. In attesa di concludere tale attività di analisi ed inchiesta (ma con finalità prevalentemente propositive) desideriamo fornivi alcuni dati statistici che riteniamo significativi. Va detto anzitutto che alla fine del 2013 il Comune di Siracusa avrà corrisposto per i fitti passivi un totale di circa 1,4 milioni di euro. Questa cifra non include però gli oneri condominiali che vanno conteggiati a parte.
Analizzando i dati raccolti, risultano ancora oggi in affitto 27 locali i cui contratti sono stati stipulati tra il 1981 ed il 2010 (per un solo contratto non è stato possibile determinare la data di stipula originaria). Ad esempio ancora oggi ci portiamo dietro gli affitti stipulati sotto l’amministrazione Tirantello (1 solo a dire il vero risalente al 1981) anche se le maniche più larghe le hanno avute i sindaci più recenti come Marco Fatuzzo e Giambattista Bufardeci (ciascuno di loro, sotto le rispettive amministrazioni, ha stipulato 7 contratti d’affitto che incidono ancora oggi sul bilancio comunale). Di seguito una mappa più dettagliata:
7 affitti Marco Fatuzzo (Pds, Ppi, La Rete, Ad, liste civiche)
7 affitti Giambattista Bufardeci (Casa delle Libertà)
3 affitti Fausto Spagna (DC)
3 affitti Salvatore Barbieri (DC)
2 affitti Roberto Visentin (PdL, UdC, MpA)
1 affitto Littero Gilistro (DC)
1 affitto Fulvio Manno (commissario straordinario)
1 affitto Gaetano Tirantello (DC)
Ad oggi questi costi incidono sul bilancio comunale nella seguente misura:
circa € 700.000,00 Marco Fatuzzo
circa € 300.000,00 Giambattista Bufardeci
oltre € 200.000,00 Fausto Spagna
poco meno di € 60.000,00 Roberto Visentin
circa € 50.000,00 Salvatore Barbieri
circa € 22.000,00 Fulvio Manno
circa € 10.000,00 Litterio Gilisto
circa € 9.000,00 Gaetano Tirantello