Domenica 13 ottobre 2013, presso i locali del Museo della Musica a Piedimonte Etneo, il M5S locale ha organizzato un incontro informativo con la cittadinanza sul tema NO MUOS.
Hanno partecipato, con i propri interventi:
- il Prof. Vincenzo Venuto, medico chirurgo del presidio ospedaliero Giarre-Acireale;
- i rappresentanti del Movimento NO MUOS: Guglielmo Panebianco, Francesca Cinquerrui e Gaetano Siciliano;
- i cittadini portavoce del M5S all’ARS: Gianina Ciancio e Francesco Cappello;
- la cittadina portavoce M5S al Senato della Repubblica Ornella Bertorotta;
- l’attivista del M5S locale Francesco Spina;
- le rappresentanze politiche locali, il sindaco Ignazio Puglisi per la maggioranza e il consigliere Felice Belfiore per la minoranza.
Questo evento ha fatto chiarezza sull’attuale situazione della problematica del MUOS di Niscemi, informando la cittadinanza e cercando di trovare possibili soluzioni.
Il MoVimento 5 Stelle di Piedimonte Etneo aveva precedentemente sensibilizzato l’amministrazione comunale sul tema, inviando una lettera ai consiglieri comunali per chiedergli di discuterne al consiglio per esprimere la loro presa di posizione in merito alla questione del MUOS. Durante il consiglio comunale dell’8 agosto, gli attivisti si sono presentati indossando delle magliette NO MUOS per stimolare la discussione da parte dei consiglieri, quando la seduta sembrava terminata alcuni consiglieri hanno iniziato a parlare del MUOS facendo delle brevi considerazioni e proponendo un gruppo di lavoro in merito, che stentava a partire. Gli attivisti hanno sollecitato ancora con una nuova richiesta, esporre una bandiera NO MUOS sul tavolo durante il prossimo consiglio comunale, visto che ormai alcuni consiglieri avevano fatto aggiungere questo punto all’ordine del giorno e che avevano manifestato il loro appoggio a questa iniziativa. Ma il presidente del consiglio ha risposto che trattandosi di luoghi istituzionali, non era possibile accogliere questa richiesta. Infine al consiglio comunale del 19 settembre si è discusso di questo argomento ed alcuni consiglieri hanno esternato la loro posizione nettamente contraria al MUOS, fornendo un atto di indirizzo al sindaco.
Aggiornamento (14/10/2013):
“In merito al mio intervento tenuto in data 13.10.2013 a Piedimonte Etneo sul tema del MUOS mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni in ordine al contributo prestato in favore della causa dal Prof. Massimo Zucchetti, in quanto solo oggi apprendo che in realtà il predetto non ha fatto pervenire nessuna richiesta di pagamento per l’opera prestata ma semplicemente una nota spese avente ad oggetto il rimborso delle spese sostenute per raggiungere Palermo e prestare il proprio sapere in favore della Commissione stessa.
Purtroppo ho commesso l’errore di non aver richiesto immediatamente lumi su questa vicenda allo stesso Prof. Zucchetti al quale porgo le mie scuse laddove le mie parole pronunciate in assoluta buona fede abbiano urtato la Sua sensibilità.” — Francesco Cappello