Sulle miniere in uso e dismesse, pubbliche e private, si accendono i fari dell’Assemblea Regionale Siciliana.
È stata istituita oggi a palazzo dei Normanni dalla terza commissione (Attività produttive) una sottocommissione di studio sui siti minerari siciliani che potrebbero essere fonte di notevole rischio per la salute a causa dei materiali tossici e radioattivi che potrebbero esservi abbandonati o nascosti dalle ecomafie. Alla presenza di discariche dimesse potrebbe essere legato anche l’aumento delle patologie tumorali in diverse aree dell’isola, anche se è difficile stabilire il rapporto causa-effetto tra la presenza di siti di questo genere e le malattie.
A richiedere l’istituzione della commissione, composta da 5 deputati, è stato il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, che ne sarà il presidente.
“Una commissione di questo tipo – dice Cancelleri – era doverosa per la tutela della salute dei cittadini. I lavori – spiega – procederanno in tre tappe. Prima stileremo una mappatura dei siti, poi avvieremo uno studio sanitario per accertarne le effettive condizioni ed infine avanzeremo una proposta di bonifica con l’obiettivo di avviare questi luoghi ad uno sfruttamento turistico”.