Presentata interrogazione parlamentare del M5s all’assessore regionale alla Sanità per la risoluzione delle problematiche degli ex lavoratori Seriana-ATI Colocoop PFE. Arrestato Pasquale De Feudis, gestore della Co.lo.Coop per uno scandalo della sanità a Caserta, che ha fatto scattare undici arresti: coinvolti dirigenti e un consigliere regionale Pdl. «Hanno agevolato i clan camorristici» (fonte ilmattino.it).
I primi contatti tra il M5s di Catania, gruppo Catania 5 Stelle, con i sindacalisti di base dell’Usb e i dipendenti del Cannizzaro erano già inziati nel mese di marzo 2013 e si erano intensificati all’acuirsi dei problemi all’interno del nosocomio etneo, culminando con l’incontro della Senatrice del M5s, Nunzia Catalfo, col commissario straordinario, Paolo Cantaro. Da quel momento i membri del M5s avevano continuato ad interessarsi al caso, presenziando, tramite la portavoce all’Ars Gianina Ciancio, alle varie fasi della trattativa in Prefettura e alla Direzione Provinciale del lavoro e sostenendoli (anche) attraverso un comunicato stampa nel quale si invitava l’azienda ospedaliera ad applicare il CCNL Uneba.
Adesso, i portavoce regionali del MoVimento hanno presentato un’interrogazione all’assessore alla Sanità Lucia Borsellino, chiedendo provvedimenti urgenti per gli operatori socio sanitari dell’Ospedale Cannizzaro. Quest’ultima dovrà prendere atto anche di nuove circostanze: l’arresto (nell’ambito dell’inchiesta per presunti appalti truccati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli) di Pasquale De Feudis, gestore della Co.lo.Coop di Milano, co-affidataria dell’appalto catanese (fonte ilcasertano.it); e un esposto presentato alla Procura di Catania sulla vicenda degli ex lavoratori Seriana-ATI Colocoop PFE.
Di seguito il testo dell’interrogazione parlamentare che sintetizza tutta la vicenda, il cui primo firmatario è Stefano Zito, vice presidente della Commissione Sanità all’Ars.
N. 0000 – Provvedimenti urgenti per gli operatori socio sanitari dell’Ospedale Cannizzaro di Catania
DESTINATARI: all’Assessore alla Sanità.
Premesso che:
Con sentenza n. 324/2013 il C.G.A. per la Regione Siciliana ha accolto l’appello proposto dalla Co.Lo. Coop società cooperativa erogatrice di servizi ausiliari di supporto ai reparti e alle strutture ospedaliere, avverso gli atti di appalto per l’affidamento del relativo servizio e avverso la SERIANA 2000 Soc. Coop. aggiudicataria dell’appalto;
in tale sentenza è imposto alla Seriana 2000 l’adeguamento al dispositivo della stessa e quindi il passaggio di consegne da parte della Seriana 2000, che cessa la gestione dell’appalto, a favore dell’ATI. CO.LO. COOP che subentra invece nell’esecuzione dell’appalto per il rimanente periodo;
Considerato che
il Capitolato Speciale d’Appalto prevedeva, tra le altre cose, il subentro del personale precedentemente in carico a Seriana 2000 e che nel mese di agosto, c.a., a seguito di incontro tenutosi presso la Prefettura di Catania le parti si impegnavano a stipulare tali contratti di lavoro con i lavoratori con l’applicazione del CCNL UNEBA;
nonostante tali accordi, ad oggi, non sono state intraprese tali suddette azioni che non hanno permesso la soluzione del problema, ma che anzi hanno prorogato e ritardato sine die, ponendosi in palese contrasto con gli impegni precedentemente assunti, tant’è che parte del personale è stato assunto con contratto Multiservizi e non con quello specifico del settore delle Imprese che svolgono servizi socio-sanitari, con ciò ingenerando ulteriori problemi di disservizi e malfunzionamenti;
da tale incresciosa situazione è derivata la messa in mora dell’Az. Ospedaliera, in persona del Commissario Straordinario p.t., nonché il responsabile del Procedimento e il Funzionario tenuto per legge e/o regolamento in relazione ai danni patiti e patendi;
Visto che
il C.S. A. testualmente recita che “l’impresa aggiudicataria dovrà assicurare il servizio con personale qualificato, nel rispetto integrale del vigente CCNL per il personale dipendente da Imprese Esercenti Servizi Socio Sanitari, e degli accordi territoriali stipulati nell’ambito del suddetto contratto” e che l’Azienda Ospedaliera, nella sua qualità di committente non può assolutamente ignorare gli inadempimenti dell’attuale soggetto gestore, né possa comunque derogare a norme di legge.
PER SAPERE
se nell’attesa della definizione del contenzioso, attualmente ancora sub judice, intendano intervenire nella vicenda affinché venga consentito alla Seriana 2000 Soc. Coop. di proseguire la gestione del servizio ausiliario di supporto ai reparti ed alle strutture dell’Azienda Ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro applicando le medesime condizioni di contratto precedentemente applicate, nonché di permettere alla medesima Azienda Ospedaliera il compimento di tutti quegli atti che le competono al fine di assicurare gli esatti adempimenti di legge a tutela del servizio, dei pazienti e dei lavoratori coinvolti.
(Gli interroganti chiedono risposta scritta con urgenza)
(31 Ottobre 2013) Firmatari: Stefano Zito (M5S)
Cancelleri Giovanni Carlo
Cappello Francesco
Ciaccio Giorgio
Ciancio Gianina
Ferreri Vanessa
Foti Angela
La Rocca Claudia
Mangiacavallo Matteo
Palmeri Valentina
Siragusa Salvatore
Trizzino Giampiero
Tancredi Sergio
Zafarana Valentina
1 commento
IN RIFERIMENTO AL CASO COLOCOOP ,QUANTO E’ ESTRANEA LA CO.LO.COOP?
A CUI E STATO AFFIDATO IL SERVIZIO PULIZIE DEL POLICLINICO UMBERTO 1 DI ROMA ,I LAVORATORI DEVONO ESSERE PREOCCUPATI PER TAGLI ORE,E MOBILITA’DEL PERSONALE GIA ESISTENTE SULL’IMPIANTO ,AL SUBENTRO DELLA STESSA SOPRA MENSIONATA.
FIDO IN VOI A FAR LUCE SULL’APPALTO .
VI RINGRAZIO TUTTI DEL LAVORO CHE STATE SVOLGENDO VOI DEL MOVIMENTO 5 STELLE