Si è concluso ieri sera 10 novembre il Tour del territorio trapanese “Obiettivo Zero” che ha portato nelle piazze di Marsala, Alcamo, Trapani, Mazara e Partanna più di 30 cittadini portavoce del M5S dell’ARS, della Camera e del Senato.
A Marsala i cittadini hanno incontrato i propri portavoce a Piazza della Repubblica nonostante il vento e ben due manifestazioni in contemporanea; ad Alcamo sia il Convegno che l’agorà in Piazza Ciullo hanno visto la partecipazione di centinaia di cittadini. A Trapani, in una Piazza Mercato del pesce piena, i cittadini hanno fatto tantissimi interventi e posto domande e hanno potuto dialogare anche in maniera diretta con i singoli portavoce esponendo i problemi del territorio. La stessa cosa è avvenuta a Mazara in Piazza Mokarta e a Partanna.
Tre giorni intensi fatti di incontri, scambi e conoscenza del territorio. Come ha avuto modo di dire Giulia Di Vita, portavoce alla Camera, questi incontri sono per i portavoce “ boccate di ossigeno puro” poiché dai cittadini ricevono la forza per andare avanti nelle battaglie dentro le Istituzioni.
Nonostante ciò, nonostante la presenza di tanti rappresentanti delle Istituzioni, che non si fanno chiamare onorevoli o senatori e nonostante un tour senza eguali in quanto organizzato da un Movimento politico lontano dalla campagna elettorale (e solo per far conoscere cosa accade nelle aule parlamentari e conoscere cosa accade nel territorio trapanese) è veramente inclassificabile il comportamento della stampa locale che ha ignorato il tour.
Quella stessa stampa pronta a pubblicare pure articoli sulle riunioni dei circoli locali dei partiti. Un silenzio che vuol dire molto. Vuol dire lasciare sola l’unica parte politica del paese che combatte contro un sistema politico fatto di favoritismi, privilegi, tutela dei poteri forti, di condannati che siedono negli scranni del Parlamento e di chi ha fatto della politica un lavoro a vita. Vuol dire voler zittire chi denuncia comportamenti illegittimi tenuti dai parlamentari durante le sedute, come far votare qualcun altro al posto proprio mentre si è assenti. Vuol dire essere co-responsabili nel voler tenere in piedi questo sistema di cui, però, tutti sembra si lamentino, stampa e tv in primis.
Ma noi andiamo avanti e andremo avanti, niente ci fermerà neanche la censura che sarà al contrario uno stimolo per insistere sull’eliminazione del finanziamento pubblico ai giornali visto che tutto fanno meno che informare!
I media hanno una grande responsabilità. L’informazione non può e non deve essere soggetta alla volontà politica ma deve essere libera come recita la nostra Costituzione che solo noi come movimento politico presente in Parlamento difendiamo anche a costo di dover salire sui tetti per attirare l’attenzione dei media che altrimenti ignorerebbero quanto denunciamo. Sappiamo che pure questo comunicato stampa, inviato a tutti gli organi di stampa, verrà ignorato e censurato, buttato nel cestino del computer senza neanche essere letto.
Noi siamo cittadini liberi e lotteremo per la libertà, anche quella di stampa, che in questo paese ed ancora di più nel territorio trapanese pare proprio che sia un miraggio come hanno espresso bene Vito Crimi e Vincenzo Maurizio Santangelo in questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=hkflAvTVigw&feature=youtube_gdata