16 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. La deputata Zafarana (M5S): “Bastava prendere a modello Campania e Calabria”
“16 milioni di euro sono stati destinati alla Regione Siciliana per la messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali ma l’assessorato regionale all’Istruzione e formazione, all’atto dell’emissione del bando rivolto agli enti locali, proprietari degli immobili adibiti all’uso scolastico, non ha definito i criteri con i quali i progetti presentati dagli stessi sarebbero stati ammessi a finanziamento“.
Così, la deputata 5 Stelle all’Ars Valentina Zafarana interroga le istituzioni coinvolte, governo e assessorato, e chiede quali siano stati, dunque, i principi utilizzati nel predisporre la graduatoria nella quale si contano ben 116 progetti ammissibili a finanziamento. Nessun metodo, nessun criterio esplicito eppure il bando chiedeva agli enti locali di presentare progetti esecutivi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici.
“Non ci risulta che i criteri siano stati enunciati pubblicamente o comunicati agli enti locali interessati al finanziamento, – afferma la deputata M5S Zafarana – e pensare che sarebbe bastato prendere a modello regioni italiane come la Campania e la Calabria che, nel predisporre la medesima graduatoria, hanno previsto criteri numerici ben definiti già all’atto dell’emanazione del bando stesso”.