La sensibilità del nostro sindaco per le ingiustizie subite dai cittadini Menfitani non ha limiti e se il comune versa in una gravissima situazione finanziaria non importa: i diritti dei cittadini prima di tutto!
Ma di quali cittadini si parla? Non certo di quelli che ogni mese si barcamenano nel tentativo di far quadrare i conti. Lotà infatti, dopo essersi preoccupato delle urgenze imminenti, come l’aumento dell’indennità del Segretario Comunale, dell’assessore Palminteri e dopo aver rifiutato l’indirizzo della passata amministrazione di ridurre il numero dei capi settore, non poteva accettare l’ingiustizia Giudiziaria che lo privasse di un caposettore fondamentale. Non potendo ripristinare la posizione dell’Arch. Calcagno in quanto la legge sembrerebbe non consentirglielo, di fatto incompatibile con la carica di caposettore perché condannato ad 1 anno e 10 mesi per abuso di ufficio, con determinazione n.3 del 03/02/2014 il Sindaco risarcisce l’ex funzionario del maltolto subìto dalla legge riconoscendogli un incarico di alta professionalità che lo vedrà alla guida di diversi progetti “Strategici” come previsto dal Piano Esecutivo di Gestione 2013/2014 per un importo pari a € 5.491,06. Il messaggio, per chi non lo avesse ancora colto è chiaro: Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, ma ci sono cittadini più uguali di altri!
La domanda che Il Movimento 5 Stelle di Menfi pone al Sindaco Lotà è la seguente: premesso che il conferimento dell’incarico di alta professionalità , come stabilito dall’art.3 del “Regolamento comunale delle alte professionalità”, sancisce che la Giunta Comunale “individua le competenze da valorizzare per meglio affrontare le problematiche di rilevante interesse per il conseguimento del programma di governo dell’Ente…” ed “individua, altresì, le risorse finanziarie e strumentali da assegnare alle posizioni di alta professionalità”, qual è stato il criterio (la cui legittimità non è in discussione) che ha portato alla scelta dell’ arch. Calcagno quale risorsa da valorizzare malgrado la legge sembrerebbe non consentirgli di svolgere un ruolo dirigenziale all’interno degli uffici?
Dopo 7 mesi di assoluta immobilità, salvo le trovate mediatiche di INYCON e la pulizia delle spiagge, sempre a favore di macchina fotografica, la giunta Lotà ha dimostrato grande attività solo per questioni economiche di questo genere, come la “necessaria” nomina del super esperto in comunicazione, direttamente da Palermo, il cui incarico sembra essere di primaria importanza per comunicare ai cittadini le numerose iniziative della giunta.
Il Movimento 5 Stelle, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale ha rilanciato la proposta di un consiglio comunale aperto per permettere un confronto tra la cittadinanza e le istituzione sul tema degli accertamenti ICI e TARSU che in questi giorni hanno letteralmente invaso le cassette della posta dei Menfitani. Tali disservizi sembrano causati dalla presunta inadeguatezza delle due società informatiche (La Halley e la Consul), e a farne le spese sono i cittadini, rei di essere entrati in un circuito informatico poco chiaro e mal gestito dalle due società suddette, con migliaia di avvisi di pagamento che nella maggior parte dei casi sembrerebbero relativi ad imposte già saldate.
Ma nonostante i disservizi siano, con tutta probabilità, dovuti a tali convenzioni, esse sono state prontamente rinnovate, alla modica cifra di € 30.314,40. A tal proposito ricordiamo ai cittadini che l’Ufficio Tributi ha sospeso in autotutela gli avvisi di pagamento notificati, per un periodo di 90 giorni dalla data di presentazione della richiesta di riesame, e la Giunta ha approvato la rateizzazione degli importi dovuti a seguito dell’emissione degli avvisi di accertamento ICI e Tarsu