Presso la sede della Pro Loco Pantelleria si è svolta una riunione del Gruppo Lavoro Area Marina Protetta di Pantelleria. Erano presenti l’Associazione Apnea Pantelleria Onlus, con Alberto Zaccagni, i pescatori professionisti Battista Mannone, Rossella Lasi e Armando Belvisi dell’Associazione dei Pescatori di Pantelleria, che raggruppa la maggioranza dei pescatori professionali provvisti di licenza da pesca presenti sull’isola; Edoardo Famularo rappresentante dei Diving di Pantelleria; Big Kahuna, Cala Levante, Centro immersioni Pantelleria, Dive-X Cala Gadir, Green Divers, TGI Diving.- Stefano Scaltriti del MeetUp 5 Stelle di Pantelleria, gli imprenditori turistici Fabio Casano e Luca Genovese, e Pierluigi Turati pescatore sportivo.
Marco Costantini, responsabile Mare WWF, esperto di aree marine protette, da anni collaboratore del Ministero dell’Ambiente, ha svolto il ruolo di facilitatore del processo, suggerendo soluzioni già adottate in altre aree marine protette italiane, come soluzione nelle situazioni problematiche che si potrebbero presentare sull’isola. Le diverse interpretazioni ai regolamenti e alle zonazioni, che i vari rappresentati hanno presentato, sono state mediate al fine di trovare una soluzione ragionevole. Dopo una costruttiva discussione, tutti i presenti hanno convenuto di studiare una proposta di zonazione, che, prevedendo le necessarie aree A B C, abbia anche delle aree costiere e marine cosiddette “franche” dove sussisterebbero solamente le attuali regole e leggi nazionali. Quali cittadini responsabili, il patto è stato concluso all’unisono con una significativa ed antica stretta di mano collegiale.