Il Movimento cinque stelle all’Ars registra un importantissimo traguardo portando a compimento uno dei punti chiave del programma presentato ai cittadini nel 2012.
“Abbiamo evitato che questa riforma si riducesse ad uno dei soliti slogan del presidente Crocetta, – afferma il nuovo capogruppo dei Cinquestelle all’Ars Francesco Cappello – disegnando un nuovo ordinamento degli Enti locali siciliani ed evitando che i liberi consorzi si traducessero in una mera replica delle province abolite”.
“Un tassello in più per dire basta agli sprechi, basta al clientelismo; – concludono i deputati regionali M5S – un obiettivo raggiunto nonostante le barricate della restante parte dell’opposizione che ha cercato in tutti i modi di affossare questa riforma per tornare alle elezioni provinciali e nonostante una maggioranza claudicante e visibilmente frantumata”.
2 commenti
Avete cambiato solo il nome.
Non avete eliminato l’ente ( stipendi e carrozzoni quali immobili, spese etc).
Addirittura potranno nascere altri liberi consorzi.
Unica nota eliminazione consiglio provinciale eliminato
.ma non era piu’ semplice eliminare solo quello ?
Sarebbe interessante poter visionare questa questa nuova “legge” per capire se in effetti si avranno migliorie o invece si andrà a un maggiore aggravio di spese per il sostentamento dei così detti consorzi. Se poi fosse vero che nei vari consorzi dovranno fare parte non solo tutti i sindaci di tal consorzio, ma anche i consiglieri, mi sa che non ci sarà poi un così forte dimezzamento di spese. Mi auguro di sbagliarmi.