La deputata Claudia Mannino in un’interrogazione a Montecitorio: “Danneggia la vegetazione presente”
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle alla Camera torna alla carica contro la struttura balneare nel Sito di importanza comunitaria di Cala Rossa e Capo Rama. E lo fa con un’interrogazione al ministro dell’Ambiente per sollecitarlo a chiedere informazioni sulla situazione al Comune di Terrasini.
“Il Ministro – scrive la Mannino – torni a chiedere informazioni, ma, questa volta, non si limiti ad acquisire un elenco di documenti e qualche generica rassicurazione, ma si faccia mandare delle foto dello stato attuale dei luoghi, e si faccia spiegare perché ci vogliono più di 4 mesi per smontare dei “manufatti precari di facile rimozione”.
“Mentre siamo ancora in attesa di sapere quando i siti di importanza comunitaria della regione, inseriti nell’elenco approvato dalla Commissione Europea nel 2006, vengano designati come Zone Speciali di Conservazione – afferma la deputata – abbiamo informato il Ministero dell’Ambiente che le strutture dello stabilimento non sono state ancora smontate, contrariamente a quanto previsto nella concessione. Queste, in barba alle prescrizioni formulate dalla commissione tecnica comunale preposta, e occupando l’area in questione, continuano a danneggiare la vegetazione degli habitat costieri”.
Lo smontaggio della struttura è stato richiesto il 3 marzo scorso anche dal WWF Italia, in qualità di ente gestore della contigua riserva regionale naturale orientata «Capo Rama» . L’associazione ambientalista ha anche chiesto il ripristino dei luoghi, al fine di evitare un ulteriore danneggiamento degli habitat costieri.
Sulla questione si erano pronunciati anche i deputati Cinquestelle all’Ars, che lo scorso maggio avevano presentato una mozione al presidente della Regione e agli assessori all’Ambiente, ai Beni culturali e alle Attività produttive per impegnare il governo regionale a revocare la concessione demaniale rilasciata per sei anni alla Dueggi per la costruzione di del solarium.