Viadotto di Targia. Premessa fondamentale: essere consci di un rischio non vuol dire fare terrorismo, ma deve servire a mettere in atto le misure opportune di salvaguardia. E sia chiaro che, se il transito veicolare fosse causa di rischio per la pubblica incolumità, già si sarebbero messe in atto le misure adeguate. Ciò detto, per completezza di informazione, divulghiamo alcune foto sullo stato del cemento armato del viadotto, lato nord, quello rivolto al mare ed esposto al vento carico di salsedine che da esso spira.
Il nostro unico scopo è quello di informare i cittadini, mostrando lo stato attuale di questa vitale arteria di comunicazione. Non possiamo aspettare altre piccole scosse di terremoto o altri piccoli incidenti nella zona industriale per ricordarcelo.