Con il decreto lavoro Renzie viola la direttiva 1999/70/CE relativa all’accordo quadro sui contratti a tempi determinato.
Il PD e Renzie, e non i cittadini italiani, dovranno pagare tutte le sanzioni che lo Stato Italiano dovrà sostenere a causa della illegittima normativa sulla precarizzazione del mondo del lavoro.
Questo decreto liberalizza i contratti a termine, eliminando la causa di giustificazione oggettiva, introducendo 5 proroghe ed un numero illimitato di rinnovi. Precari a vita.
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 41/2000, riferendosi ai rapporti a termine senza causale ha già dichiarato in passato che “la liberalizzazione … [dei contratti a termine]comporterebbe non una mera modifica della tutela richiesta dalla direttiva, ma una radicale carenza di garanzie in frontale contrasto con la lettera e lo spirito della direttiva suddetta, che neppure nel suo contenuto minimo essenziale risulterebbe più rispettata”.
Il Governo viola palesemente la normativa comunitaria risultando, quindi, inadempiente rispetto agli impegni assunti in sede europea per la tutela dei lavoratori. Le misure, oltre che essere normativamente in contrasto con le disposizioni comunitarie, sono totalmente inadeguate per far fronte alla grave crisi occupazionale ed economica presente nel nostro paese. Tali valutazioni sopraesposte sono state, tra l’altro, sottolineate da numerose associazioni tra cui giuristi democratici e san precario. La nuova era di precarietà Renziana è in arrivo.
Il Movimento 5 Stelle condanna l’adozione delle disposizioni contenute nel Decreto n. 34/2014, emanate dal Governo Renzi, in quanto inefficaci, dannose e illegittime e ne chiede il ritiro immediato.
Ogni cittadino ha diritto di denunciare lo Stato membro in caso di violazione delle normative comunitarie. Cominciamo a farlo.
E’ necessario che la Commissione Europea avvii nei confronti dello Stato Italiano, in persona del suo Presidente del Consiglio dei Ministri Sig. Matteo Renzi, la procedura di infrazione ai sensi dell’articolo 259 TFUE.
#pagaRenzie
Movimento 5 Stelle
Commissione Lavoro Camera e Senato
P.S. Qui un modello per denunciare il Governo Renzi alla Comunità Europea