“Anche la peggiore offesa, se pronunciata da lui, non può che risuonare come il migliore dei complimenti”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars replica con distacco ai “vuoti ed isterici attacchi” di Franco Rinaldi, il questore dell’Ars, cognato dell’arrestato Francantonio Genovese.
“Ci accusa di essere privi di contenuti? Dipende dai parametri di giudizio. Per lui sarà ricco di contenuti il cognato, che per la Procura, evidentemente, è ricco anche di cose da chiarire, se è vero, come è vero, che ne ha disposto la custodia cautelare.
A Rinaldi ricordiamo solo che tra le pochissime leggi di iniziativa parlamentare approvate dall’Ars ce ne sono due a nostra firma e che, osteggiati da tutti, siamo riusciti a mettere in piedi l’operazione microcredito, graditissima alle imprese e alla quale lui e i deputati di tutti i partiti, si sono sempre guardati bene dal contribuire con parte dei loro stipendi. Con l’occasione, al presidente del collegio dei questori dell’ Ars, ricordiamo che sarebbe opportuno un suo passo indietro, dimettendosi dalla carica che ricopre, considerato che anche lui risulta coinvolto nell’inchiesta che ha portato in carcere il cognato.
l decoro del Palazzo, cui lui ha sempre dimostrato di tenere tantissimo, ne gioverebbe di certo. Il lustro dell’Ars non è proporzionale solo ai centimetri delle cravatte che si indossano per frequentare Palazzo dei Normanni“.