Come sovente accade in relazione a fatti o problematiche che riguardano la collettività, svariate e contrastanti ”voci” si rincorrono, senza aver mai certezza che, quanto si sente dire, corrisponda al vero.
Al momento, ciò che ci è dato sapere con certezza, proviene o dalla consultazione delle Determine pubblicate nel sito del nostro comune (albo pretorio online), ovvero dalle notizie che pubblica la stampa, probabilmente realistiche, ma certamente allarmanti, relative all’incremento del numero di sbarchi nei prossimi mesi.
Non potendoci appagare né delle voci correnti né, tantomeno, di ciò che abbiamo potuto apprendere dai servizi televisivi mandati in onda nelle trasmissioni ”Le Iene”e ”Terra”, nel consueto spirito di metterci al servizio della collettività,abbiamo inoltrato una richiesta( qui e qui ) alla Commissione straordinaria allo scopo di venire informati circa la gestione di questa situazione di emergenza; nello specifico: l’effettivo ammontare delle spese già sostenute dal comune (ovvero da noi cittadini!) e, se dette spese, sono state attinte da capitoli destinati ad altri servizi; i criteri di scelta delle ditte che stanno fornendo viveri e/o generi di prima necessità; la possibilità di compensare, in tutto o in parte, attraverso i fondi stanziati dallo Stato, le spese sostenute e da sostenere; infine, se i centri di accoglienza allestiti rispettano i requisiti di legge e sono sottoposti a controlli igienico-sanitari.
Inoltre, ritenendo opportuno e doveroso che tutta la cittadinanza sia messa al corrente di quanto già è stato fatto e di ciò che, eventualmente, si intende fare per gestire la situazione di emergenza in argomento, abbiamo richiesto alla Commissione di valutare l’opportunità di convocare un’assemblea pubblica nella quale illustrare l’attuale situazione ed, eventualmente, accogliere proposte operative da parte della cittadinanza e/o dei rappresentanti della società civile.