Le deputate Cinquestelle Claudia La Rocca e Angela Foti: “Il governo passa da uno stanziamento di 19 milioni di euro del 2013 a 4 milioni di euro per quest’anno; vera e propria decapitazione”
Palermo, 17 giugno 2014 – “A rischio la sopravvivenza dell’Arpa Sicilia”. I deputati del Movimento 5 stelle all’Ars accolgono il grido d’allarme dei dipendenti dell’Agenzia regionale che si occupa di protezione ambientale e prevenzione primaria, e quindi salvaguardia della salute dei cittadini. Già predisposta un’interrogazione a firma della parlamentare Cinquestelle Claudia La Rocca, e richiesta un’audizione in IV commissione all’Ars dalla deputata Angela Foti.
Molteplici i disagi denunciati a mezzo stampa dai lavoratori Arpa ma l’incongruenza maggiore riguarda lo stanziamento dei fondi previsto nella finanziaria 2014. “Il governo, infatti, – afferma la deputata Cinquestelle La Rocca – passa da uno stanziamento di 19 milioni di euro del 2013 a 4 milioni di euro per quest’anno; in pratica, 15 milioni di euro meno in un solo anno”. “Tagli del genere – aggiunge Foti – non sono comprensibili ne spiegabili; sembra decisamente più corretto parlare di vera e propria decapitazione”. “Tale situazione, ovviamente, – continuano le due parlamentari M5s – penalizzerà le attività dell’Arpa; e porta con se il rischio di incorrere in sanzioni previste per le procedure di infrazione a carico della nostra Regione”.
Anche in commissione Bilancio, questa mattina, i componenti hanno chiesto al governo di rimpinguare il capitolo per avvicinarlo agli stanziamenti degli anni precedenti. “Il governo deve garantire la normale funzionalità dell’Arpa – concludono La Rocca e Foti – assicurando le risorse finanziarie e umane all’Agenzia in modo da permetterle di attuare concretamente la prevenzione e la tutela ambientale”.