A seguito delle lamentele da parte di alcuni residenti di Via Pagani, il Meetup Sciacca 5 Stelle ha effettuato un sopralluogo sotto il cavalcavia che sovrapassa la ‘variante’, all’ingresso di Sciacca.
A prima vista, ma sarebbe meglio dire a ‘primo olfatto’, ci si è presentata una situazione da voltastomaco. Da quello che una volta era un pozzetto di raccolta, oggi completamente scoperchiato a costituire un’originale vasca a cielo aperto, i nostri occhi hanno visto affiorare acque di colore, consistenza e fetore che, per citare un famoso film, “voi umani non immaginate neanche”. Le acque fuoriuscenti si mescolano a quelle provenienti da una canaletta a monte, per proseguire a valle costeggiando la Via Pagani in un canaletta, anch’essa a cielo aperto.
Sperimentando sulla nostra pelle, o meglio sulle nostre narici, quello che i residenti della zona vivono ogni giorno, abbiamo seguito il percorso di questa disgustosa miscela maleodorante, sino a un canalone che costeggia il corso del Cansalamone e che scompare sotto la strada che oggi sorge sul vecchio letto e che conduce direttamente allo Stazzone.
All’Amministrazione comunale chiediamo quale sia la loro meta finale, come mai seguano un percorso a cielo aperto e, soprattutto, quale la sia la loro natura, anche se le nostre narici sembrano gridare la risposta a quest’ultimo interrogativo.
Nell’attesa, non possiamo che constatare il degrado di una delle zone d’ingresso alla città di Sciacca che finisce per riservare ai turisti, inebriandoli d’un rivoltante lezzo, un benvenuto medievale.
Meetup Sciacca 5 Stelle