Si mette a conoscenza che il MeetUp Messina in MoVimento ha presentato, in data odierna, al Sindaco Accorinti, all’Assessore Signorino, all’Assessore De Cola e alla Presidente del Consiglio Comunale Barrile una missiva nella quale si richiede l’applicazione dell’art.2 bis del decreto-legge 15 ottobre 2013, n.120, sostituito dall’art.24, comma 2-bis, D.L. 24 aprile 2014, n.66, convertito, con modificazioni, dalla L.23 giugno, n.89, ovvero la cosiddetta “norma sugli affitti d’oro”.
La necessità di chiedere quanto sopra nasce da un’analisi dei costi degli affitti passivi (€4.304.467,12 l’anno – rif. Bilancio di Previsione anno 2013) che il Comune di Messina affronta annualmente, che vanno in netta contraddizione con i numerosi immobili di proprietà dello stesso, che risultano essere in stato di non utilizzo o, a volte, anche in stato di totale abbandono.
L’applicazione della suddetta normativa ha un duplice effetto: in prima istanza, permette di disdire in toto gli affitti onerosi delle pubbliche amministrazioni; in seconda istanza, concede di rinegoziare i canoni di locazione, in virtù del potere contrattuale derivante dal diritto di recesso.
Il gruppo di cittadini attivi vogliono così invitare gli organi interessati, a voler operare una severa analisi delle locazioni passive in corso, al fine di sfruttare il provvedimento su esposto, per ottenere un taglio radicale della spesa improduttiva, nell’interesse della comunità messinese. Si aspetta pronta risposta da parte dell’ amministrazione comunale.