Chiesta audizione urgente in IV Commissione Ambiente e Territorio
La deputata M5s Valentina Palmeri: “Il Comune è ancora sprovvisto del PUDM, sarebbe impossibile rilasciare autorizzazioni”
Chiesta audizione urgente relativamente all’autorizzazione e all’installazione di un nuovo pontile presso il porto di Castellammare del Golfo. La richiesta è partita dai deputati Valentina Palmeri (M5S) e Girolamo Turano, entrambi componenti della IV commissione Ambiente e territorio.
Il Demanio marittimo, dopo la conferenza di servizi riguardante il rilascio di concessioni nell’area che va da cala Marina a cala Petrolo, tenutasi nella sala giunta di Palazzo Crociferi lo scorso giugno, aveva stabilito che le concessioni demaniali marittime già rilasciate “venissero traslate sul prolungamento di pontili esistenti, previa autorizzazione della ditta”. “Si tratta di un’anomalia – afferma la deputata M5s Palmeri che aveva già segnalato la questione agli organi di stampa il 20 giugno scorso – oggi divenuta realtà: un pontile preesistente è stato raddoppiato nella sua lunghezza; circostanza che sta creando forti disagi e pericoli alla navigazione e che potrebbe altresì creare un pericolosissimo precedente”.
“Bisogna ribadire – continua Palmeri – che qualunque tipo di autorizzazione, allungamento di pontili o rimodulazione del porto, deve essere rilasciata nel rispetto delle previsioni del Pudm, di cui il comune di Castellammare del Golfo è attualmente sprovvisto”.
Il deputato Turano dichiara: “Andremo fino in fondo in questa vicenda e su tutti i retroscena poco limpidi del rilascio di queste pseudo autorizzazioni verrà fatta chiarezza“.
A seguire, ricostruiamo i passi salienti di questa vicenda:
06 aprile 2014 Allarme concessioni anomale di pontili galleggianti di fronte al castello di Castellammare del Golfo… l’allarme dei 5 stelle.
Il Movimento cinque stelle di Castellammare del Golfo è venuto a conoscenza già da alcune settimane che sono in itinere il rilascio di concessioni per la realizzazione di pontili, campi boe per l’ormeggio di imbarcazioni da diporto con annesso parcheggio privato per i clienti degli stessi, nella zona frontale al castello, nonché la concessione per la realizzazione di un lido balneare nel tratto di costa Castello -petrolo, nel comune di Castellammare del Golfo. Una di queste concessioni poco chiare è già stata data ad uno dei richiedenti, il quale ha dato inizio ai lavori di posizionamento dei corpi morti sul fondale, e il posizionamento del pontile (concessione nr. 65\14).
07 aprile 2014 Subito dopo l’allarme del m5s, nella mattinata cominciano i lavori per l’installazione dei pontili galleggianti, i titolari della concessione forse preoccupati da una revoca o sospensione si affrettano a impiantare i suddetti pontili, verranno poi sospesi con un ordinanza del sindaco, informato del “work in progress” da parte del m5s, nel pomeriggio. Il M5s in linea con i suoi principi intende adoperarsi affinché la zona Castello – Petrolo venga preservata da interventi speculativi finalizzati ad un interesse privato, a discapito della collettività, anche in considerazione del progetto di messa in sicurezza del porto, nel quale sono oltretutto previsti lavori per la riqualificazione dell’area. Il risvolto oscuro della vicenda su cui vorremmo far luce riguarda invece i pareri discordanti o comunque poco chiari da parte degli enti di controllo quali SOVRINTENDENZA di terra e del mare. L’unico parere che aveva dato la sovrintendenza e di cui si possiede la planimetria parla chiaramente di boe all’interno della cala marina e non di pontili al castello. Pertanto si presume sia stato prodotto un falso.
10 aprile 2014 Il M5s di Castellammare del Golfo comunica che prenderà tutte le iniziative idonee al fine di tutelare il paesaggio, denunciando la difformità tra l’opera autorizzata dalla soprintendenza e quella in oggetto della concessione n. 65\14. Chiede inoltre di far luce su eventuali irregolarità nell’iter procedurale di rilascio delle concessioni su dette. La vicenda è già stata portata a conoscenza della Procura della Repubblica Di Trapani, affinché la stessa valuti se nei fatti sovraesposti sono ravvisabili estremi di reato.
11 aprile 2014 Nella prima conferenza di servizi convocata dal sindaco Coppola si è ritenuto legittima la richiesta di sospendere il rilascio di altre concessioni demaniali marittime, ma la discussione è stata sospesa e rinviata al 23 aprile.
Nella conferenza del 23 aprile, in cui erano presenti i rappresentanti del Movimento 5 stelle di Castellammare, si evince che il demanio marittimo non intende procedere a revoche in quanto sostiene che nell’emettere concessioni non ha alcun obbligo di sottostare ai pareri del demanio. I verbali di detta conferenza sono stati portati a conoscenza della deputata all’Ars Palmeri Valentina che ha deciso di intraprendere delle azioni cautelative.
Il 26 aprile si è tenuta presso la sede dell’associazione politica Cambiamenti un incontro a cui hanno partecipato diverse associazioni del territorio ed il presidente del consiglio Bucca che ha esposto le azioni che il comune intende porre in essere. Le associazioni si sono espresse a sostegno alle attività svolte dalla Palmeri e dal comune, e tutti si sono detti pronti ad intraprendere tutte le necessarie azioni al fine di tutelare l’immagine del castello a mare, e del rispetto della legalità.
Il 20 Giugno, dopo la conferenza di servizi riguardante il rilascio di concessioni nell’area che va da cala marina a cala Petrolo, tenutasi nella sala giunta di Palazzo Crociferi alla presenza di rappresentanti della Capitaneria di porto, del Genio civile, della Soprintendenza e del Demanio regionale, quest’ultimo ha stabilito che le concessioni demaniali marittime già rilasciate “vengano traslate sul prolungamento di pontili esistenti, previa autorizzazione della ditta”.
Questa la risposta alla richiesta di realizzazione di nuovi pontili nelle vicinanze del Castello di Castellammare del Golfo dopo le iniziative promosse dal M5S Castellammare del Golfo, in collaborazione con la deputata Pentastellata all’Ars Valentina Palmeri.
Un risultato positivo, seppure parziale, raggiunto dal M5S, dopo mesi di sollecitazioni e segnalazioni di anomalie all’assessorato, si, perchè molti retroscena restano ancora da chiarire, come si apprende dalle parole della deputata Valentina Palmeri: “I pontili galleggianti di fronte al Castello di Castellammare del Golfo non saranno montati e le opere annesse non saranno realizzate, almeno per questa volta saranno rispettati i vincoli paesaggistico e storico, il risvolto oscuro della vicenda, su cui vorremmo far luce, riguarda il menzionare pareri negativi come se fossero positivi da parte del demanio nella concessione revocata, ed inoltre il fatto che, qualunque tipo di autorizzazione, allungamento di pontili o rimodulazione del porto, deve essere rilasciata dopo la previsione prevista nel PUDM, (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo della Regione siciliana), di cui sembra sprovvisto il Comune di Castellammare del Golfo e che giorni fa ho richiesto con una richiesta di accesso agli atti rivolta a tutti i comuni costieri del trapanese“.