La finanziaria impugnata
“Le uniche cose che ha rivoluzionato Crocetta sono il calendario dell’Ars e la vita di Aronica. In Aula si parla di un anno solo di finanziaria, mentre il commissario dello Stato è condannato a perpetui straordinari. Per il resto solo vuoti proclami e una totale assenza di programmazione che fa accapponare la pelle. Camminiamo in un vicolo cieco, in salita e con le scarpe rotte: in questo modo non si va da nessuna parte.
Il presidente dice che la parte importante, relativa alle coperture finanziarie è salva? Non scherziamo, la bocciatura di 21 articoli è comunque gravissima, è un segnale di totale incompetenza che non può non arrivare alla gente. Crocetta ormai è stato bocciato da tutti: dai siciliani (che manifestano ogni giorno sotto il suo palazzo) dalle moltitudini di giovani del click day, dal commissario dello Stato e perfino dalla sua maggioranza”.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Francesco Cappello, commenta: “Questo è la prova di come di fatto la Sicilia sia già commissariata e che in Aronica trovi un argine alla guerra tra bande, pseudo maggioranza e governatore, che in aula si sono contese le ultime briciole di ciò che rimane, il tutto a scapito dei siciliani“.
Tra le norme impugnate, il Movimento 5 Stelle punta a riesumarne una al più presto.
“Il taglio alle pensioni d’oro, a quanto pare, è stato impugnato per un fatto tecnico. Si può e si deve rimediare”.