Rizzo (Camera) e Cappello (Ars): “Se i centri non vanno, si chiudano”
“I gravi episodi di protesta da parte dei migranti, accaduti in questi giorni a Grammichele e Caltagirone, tradiscono l’idea di trasformare Caltagirone ed il Calatino in un centro di accoglienza a ‘cielo aperto’. Un’idea portata avanti dal sindaco Bonanno e da altri sindaci del Calatino, fallimentare e pericolosa per l’incolumità dei cittadini e degli stessi migranti”
I deputati siciliani M5S Cappello (Ars) e Rizzo (Camera) chiedono tolleranza zero sia nei confronti dei comportamenti criminosi realizzati dai migranti, “che evidentemente dimenticano di essere ‘ospiti’”, sia nei confronti del proliferare di centri di accoglienza nel territorio del Calatino; “centri che risultano assolutamente inadeguati allo scopo e che pertanto vanno sottoposti ad una profonda revisione, se non ad una immediata chiusura”.
Rizzo ha preparato una interrogazione urgente al Parlamento nazionale per chiedere al Ministro dell’Interno di intervenire per la revoca di tutti gli accreditamenti rilasciati in favore di strutture inidonee ad accogliere i migranti e di procedere alla pronta ed immediata espulsione degli autori dei disordini.
I due parlamentari promuoveranno, inoltre, una serie di ispezioni al fine di verificare il rispetto delle procedure e delle regole da parte di tutti i soggetti interessati alla vicenda dell’accoglienza.
“Chiederemo – dicono – al Prefetto di Catania di istituire immediatamente un tavolo tecnico per l’ordine pubblico e la sicurezza, che riveda, anche alla luce di quanto accaduto, il patto per la sicurezza siglato ormai nel lontano 2011.
I siciliani non sono né razzisti, né inospitali, ma l’ospitalità non può tradursi in un pericolo per la sicurezza dei cittadini.”