Apprendiamo da recenti articoli di stampa che al progetto di matrice Europea, denominato “Patto dei Sindaci”, avente il fine di risparmiare sulle bollette energetiche che, secondo il consulente nominato e poi silurato dal Presidente Crocetta, Antonello Pezzini, avrebbe dovuto portare in Sicilia 5 miliardi di euro di provenienza europea, hanno aderito solo 8 dei 256 Comuni siciliani.
Abbiamo appreso, sempre da fonti giornalistiche, che il Dott. Lo Monaco, direttore del dipartimento Energia all’Ars , in passato, ha piú volte sollecitato i Comuni ad aderire a tale progetto senza , tuttavia, risultato alcuno ed ora sembra si proponga di attivare un ciclo di incontri, da settembre in poi, finalizzati a comprendere le inspiegabili ragioni di questa scarsissima adesione.
Lo stesso Dott. Lo Monaco ha, altresì , dichiarato che : “le amministrazioni non riescono a preparare gli studi, ed è per questo che si va a rilento, oppure perché non si è compresa a fondo l’opportunità”.
“Solo passando a lampade a Led nell’illuminazione pubblica, si risparmierebbe il 40% sulla bolletta. Con i tetti fotovoltaici e l’efficientamento energetico si può arrivare al 50%”. Cioè, tradotto in soldoni, 100-150 mila euro all’anno per un Comune di 7-10 mila abitanti.
Infine ,” i soldi necessari si possono ottenere a interessi zero attraverso il “fondo Jessica”, parliamo di un investimento da un milione e mezzo ammortizzabile in venti anni: 75 mila euro all’anno vengono restituiti e gli altri 75 mila risparmiati restano nelle casse del Comune. Che può utilizzarli per la manutenzione delle strade o per abbassare le tasse”.
Alle luce di queste informazioni, ci chiediamo come mai nel nostro comune, che consta di circa 36mila abitanti, nel quale, nonostante si pianga un enorme deficit economico, ci si permette, tuttavia, un “lusso” come lasciare accesa, in alcune zone, l’illuminazione anche nelle ore diurne, non sia stata vagliata l’opportunità di aderire al progetto in argomento?!?
Da cittadini Augustani siamo oramai abituati a sentir dire che i fondi nelle casse comunali sono pochi se non nulli , eppure i Commissari del Comune di Augusta hanno a disposizione svariati dirigenti e sovraordinati, apparentemente a disposizione dell’amministrazione per risolvere le problematiche del nostro territorio, ma del cui lavoro, ad oggi, non è stato possibile vedere concretamente ” i frutti”!
Più volte i commissari ,che si sono succeduti nella gestione del Comune , hanno correttamente dichiarato che ” bisogna risanare le casse del Comune”; pertanto, ci chiediamo perché si è deciso di spendere del denaro pubblico, come nel caso dei sovraordinati, se poi opportunità come “il Patto dei Sindaci ” non vengono minimamente tenute in considerazione?
Gli stessi soldi pubblici avrebbero potuto essere più proficuamente investiti per il miglioramento della cosa pubblica; ciò usufruendo di progetti come quello in argomento, proiettati al risparmio energetico ed al miglioramento della nostra città!
A tal proposito, lamentiamo la scarsa interlocuzione dei Commissari con le diverse realtà politiche e sociali; nello specifico, nonostante la proposizione da parte nostra di diversi progetti ( alcuni a costo zero!) volti alla realizzazione di servizi nell’interesse della collettività, non abbiamo mai ricevuto risposte.
Una reale interlocuzione con le componenti politiche locali, potrebbe portare alla realizzazione di progetti condivisi, visto che si tratta ” dei nostri soldi”!
Allo stato, a fronte del pagamento di esose tasse (con aliquote al massimo), siamo costretti a ” subire” le scelte di spesa operate ” in solitaria” da chi ci amministra!
Per quanto sopra ed in considerazione dello spostamento termini, dal 30 settembre al 31 gennaio, per la presentazione dei Piani, abbiamo provveduto a protocollare richiesta ai Commissari Straordinari chiedendogli, quanto meno, di valutare l’opportunità di aderire al suddetto Piano per il nostro comune.
Abbiamo, altresì richiesto di fornirci risposta oltre che alla presente, anche alle numerosissime richieste da noi protocollate.