Meetup Augusta – Commissari assenti al tavolo tecnico

A Roma, il 18 settembre, presso il Ministero dell’ Ambiente, si é svolto un tavolo tecnico sulle AIA (Autorizzazioni Integrate Ambientali), relative al nostro territorio.

L’AIA, per definizione, è il provvedimento, disciplinato dalla parte II del D.lgs n. 152/2006, che autorizza l’esercizio di un impianto industriale, imponendo misure tali da evitare oppure ridurre le emissioni nell’aria, nell’acqua e nel suolo per conseguire un livello elevato di protezione dell’ambiente nel suo complesso (vedi link http://aia.minambiente.it/).
Queste autorizzazioni, generalmente, vengono rilasciate dalla Regione o dalla Provincia e, per gli impianti più rilevanti, direttamente dal Ministro dell’Ambiente; ciò dopo una fase istruttoria svolta da una commissione tecnica che si conclude in una conferenza di servizi, all’interno della quale il Sindaco ( o i Commissari nel caso di Augusta) può esprime eventuali pareri.
Abbiamo appreso, con grande stupore (come oramai di consuetudine dalla stampa), che i rappresentanti del Comune di Augusta erano ASSENTI al suindicato tavolo tecnico; erano invece presenti: i rappresentanti della zona industriale (Isab ed Esso), il Comune di Priolo Gargallo, la Regione, il Comune di Siracusa nelle persone dell’assessore alle tematiche ambientali, Francesco Italia, e del consulente Giuseppe Raimondo, in qualità di uditori.
Oltre ai rappresentanti del Comune di Augusta, assente anche Salvo Midolo, assessore all’Ambiente del Comune di Melilli, pare per un contrattempo dell’ultima ora.
Augusta, come ormai risaputo da tutti, vede un incremento sia della incidenza che della mortalità per alcuni tumori maggiore di quella di altre zone della Sicilia e d’Italia e,soprattutto, superiore a quella che si registra in altri comuni della stessa provincia di Siracusa, con uno scostamento in più del 20/25% di morti per tumore.
Tali dati sono confermati sia dall’ OMS che dallo studio “S.E.N.T.I.E.R.I.”pubblicato dalla rivista dell’Associazione Italiana di epidemiologia e prevenzione (a questo link trovate la parte dell’indicato studio, relativa al SIN Priolo-Melilli-Augusta-Siracusa http://tinyurl.com/SINPRIOLO ). Questi dati , relativi ad una maggiore incidenza e mortalità per alcuni tumori nella nostra città rispetto al resto della provincia di Siracusa, sono stati recentemente confermati dalla stessa dirigenza dell’ASP di Siracusa durante alcune interviste andate in onda sul TG2 e TG3 Regione.
La partecipazione al tavolo tecnico in argomento avrebbe permesso ai rappresentanti del Comune di Augusta di potersi, quantomeno, associare alle richieste avanzate dal Comune di Melilli.
Secondo quanto riportato nell’articolo pubblicato online da “Siracusa News”, il 18/09/2014, Melilli infatti chiedeva la riapertura del tavolo per inserire cinque proposte propedeutiche a un maggior controllo sull’ambiente, tra le quali: ” “videosorveglianza dei camini, sistemi per il rilevamento del corretto funzionamento della fiamma pilota, dotazione di un analizzatore in continuo per H2S (Acido Solfidrico) per le condotte dei fumi in uscita dagli impianti di recupero zolfo, archiviazione dei dati meteo climatici delle stazioni presenti all’interno degli stabilimenti e trasmissione in tempo reale ad Arpa Sicilia dei risultati rilevati dai sistemi di monitoraggio”.
Tali richieste, in realtà, altro non sono che le conclusioni raggiunte, nell’ottobre del 2012, a seguito del tavolo tecnico istituito da S.E. Il Prefetto di Siracusa.
Nello specifico, tale tavolo tecnico era stato istituito per la verifica di eventi di cattiva qualità dell’aria; infatti, nonostante gli stabilimenti esaminati siano in possesso delle autorizzazioni AIA (rilasciate dal Ministero dell’Ambiente), nei controlli effettuati sono state rilevate delle “criticità relative alle modalità gestionali delle torce e alle dinamiche diffusive dei gas combusti e dei vapori costituenti le emissioni fuggitive”, in relazione alle quali “si è ritenuta di fondamentale importanza l’adozione di particolari accorgimenti tecnici – quelli, infatti, proposti dal Comune di Melilli – da inserire quali prescrizioni da adempiere nelle AIA rilasciate dal Ministero”. (link risultati Tavolo prefettura http://tinyurl.com/prefettura).
Considerato che il tavolo tecnico del 18 settembre al Ministero dell’Ambiente “Si è concluso con un nulla di fatto (…) e si è chiuso con il rinvio di ogni decisione relativa alla concessione delle AIA ad ottobre, quando dovrebbe essere convocato il tavolo tecnico con Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), Arpa e tecnici dei Comuni del triangolo industriale”(SiracusaOggi.it del 18/09/2014), CHIEDIAMO ai nostri Commissari di informarci (ci accontenteremmo anche del consueto mezzo della stampa!) sulle ragioni della Loro assenza al tavolo tecnico più volte citato ma, soprattutto, di manifestare una maggiore condivisione dei gravi problemi di questa città , inviando un Loro rappresentante ai prossimi incontri che si palesano di fondamentale importanza, atteso che, come sopra scritto, in seguito agli stessi dovranno essere rilasciate le nuove AIA.
I cittadini di Augusta sono stanchi di dover subire sulla propria pelle le conseguenze delle decisioni prese da altri, senza che nessun loro rappresentante pubblico si faccia portavoce dei loro diritti ed interessi.
Infatti, se prima i cittadini potevano essere stati “causa del loro stesso male”, avendo scelto alle urne chi li avrebbe dovuto rappresentare, adesso che sono costretti “a subire un commissariamento” hanno tutto il diritto di chiedere, a chi è stato posto ad amministrare il comune per ripristinare la legalità, di rappresentarli ogni qualvolta sia necessario portare avanti le loro istanze e tutelare i loro diritti, a meno di non voler pensare che chi ci amministra sia rimasto “cieco e sordo” al cospetto delle numerosissime segnalazioni pervenute agli organi preposti in merito alle continue “puzze di origine industriale” , che sono fenomeno ormai quotidiano nel territorio della nostra città!

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