Una mozione ed una interpellanza contro la violenza di genere. Il M5S ritorna su un tema a lui caro con due nuovi atti parlamentari presentati all’Ars, volti all’applicazione della legge regionale 3/2012 (norme per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere).
“Abbiamo già presentato in passato diversi atti parlamentari sulla materia e ricevuto anche le risposte dall’Assessorato competente – afferma la deputata Claudia La Rocca – ma nonostante ciò, ancora sembra che non siano stati fatti ulteriori passi avanti”.
Il 24 ottobre i deputati del Movimento saranno presenti al presidio che si terrà a Palermo, organizzato dal coordinamento Ventunoluglio, dalla rete regionale siciliana dei centri e dei servizi contro la violenza verso le donne e dal coordinamento regionale associazioni aderenti a D.I.Re. contro la violenza (Cedav Messina – Thamaia Catania – Le Onde Palermo).
“Abbiamo voluto fare nostre le richieste delle associazioni che da sempre lavorano sul problema – dice la parlamentare – presentando una mozione ed un’interpellanza al fine d’impegnare il governo a dare delle risposte concrete. Ci dispiace riscontrare che le richieste disattese, come la necessità di implementazione i centri antiviolenza, non siano legate solo alla disponibilità di risorse regionali, che ad oggi sappiamo essere scarse, ma anche a questioni puramente organizzative: ne sono un esempio il rilevamento delle strutture e dei servizi che si occupano di violenza in Sicilia e la pubblicazione di questi sul sito della Regione”.
Una delle urgenze primarie del settore per i deputati M5S è l’approvazione degli standard di funzionamento e di qualità per i centri anti violenza e per le case di accoglienza ad indirizzo segreto, fermi al vaglio della giunta regionale basandosi sulle indicazioni del Consiglio d’Europa.