Il nostro Meetup aderendo alla manifestazione di Sabato 25 ottobre promossa da Salvatore Castellano, il quale ha tutto il nostro appoggio e la nostra vicinanza, ha inteso sostenere il “Diritto alla Salute” dei cittadini del comprensorio di Canicattì. Ringraziando tutti quelli che hanno partecipato alla riuscita di quest’evento e tutti i presenti alla manifestazione, abbiamo constatato che finalmente Canicattì si sta leggermente svegliando dal torpore atavico che da decenni contraddistingue negativamente il nostro paese. Ed è proprio il sostegno dei cittadini, i quali ci invitano a continuare inviandoci messaggi di sostegno, che ci spinge a portare avanti queste “battaglie”.
E di questo li ringraziamo fortemente!
Pertanto assicuriamo la nostra tenace presenza e attività e che, sul tema in questione, noi di Canicattì in MoVimento non cederemo di un solo “millimetro”. Sia chiaro che non c’è nessun pericolo di chiusura del nostro ospedale e che con questa manifestazione abbiamo voluto inviare un messaggio alle istituzioni per tenere alta l’attenzione sui problemi che attualmente persistono nella struttura.
Grazie alla disponibilità e alla sensibilità sul tema del deputato regionale del Movimento 5 Stelle Matteo Mangiacavallo, abbiamo di recente avuto un colloquio con il direttore generale dell’Asp della provincia di Agrigento Dr. Salvatore Lucio Ficarra e con il responsabile del distretto sanitario canicattinese Dr. Ercole Marchica, colloqui che riteniamo proficui alla risoluzione dei problemi della nostra struttura ospedaliera e che abbiamo convenuto insieme che debbano essere continuativi.
In questi colloqui abbiamo sostanzialmente parlato di:
- Potenziamento dell’ospedale e stabilizzazione del personale (molti dei quali hanno degli incarichi a tempo)
- Attivazione dei 4 posti previsti per il reparto di rianimazione e mai realizzati
- Una sala gessi per tamponare i casi ortopedici di meno gravità
- La chirurgia non ha una propria sala, ma è “accampata” presso la sala chirurgica dell’ostetricia e della ginecologia
- Riapertura del reparto di lungo degenza
- Ammodernamento ed una efficace manutenzione della struttura che nel suo complesso appare malandata, con macchinari guasti e ultradecennali, ascensori bloccati da tempo e posteggio esterno sporco e disorganizzato
- Potenziamento del pronto soccorso
- Tempi meno brevi per le liste d’attesa
Di emergenze ne è pieno il nostro paese, stiamo stra-pagando tasse esose di servizi di cui neanche minimamente usufruiamo. E’ arrivato il tempo di chiedere fermamente che venga rispettato tutto quello che ci spetta di diritto. E per questo serve il supporto di tutti.
Siamo fiduciosi perchè circa mille cittadini sabato mattina c’erano e si sono fatti sentire!