Quando il degrado diventa normalità, si intuisce che qualcosa non va. Assistiamo ogni giorno alla degenerazione ambientale, politico e culturale della Città e quando tentiamo di costruire un progetto, un’idea o una semplice proposta, ci sembra di sbattere contro un muro di gomma. Vediamo una Paternò governata da Teocrati che non riesce a trovare uno spiraglio di luce in fondo al mare, a tal punto da non essere nemmeno capace di risolvere il problema che affligge ormai la Città da troppo tempo legato ai rifiuti. Nella speranza di poter dare un contributo alla risoluzione definitiva del problema, lo scorso anno il meetup paternese si è adoperato ed ha promosso durante i consueti banchetti l’iniziativa di proposta di “adesione alla Strategia Rifiuti Zero“ del Comitato “Paternò C’è”. Adesione, ricordiamo, accolta il 25-03-2014 attraverso una delibera del Consiglio Comunale; peccato che da quella data, a parte qualche incontro tra lo stesso Comitato e l’amministrazione, sia rimasta solo l’adesione “immaginaria” alla strategia menzionata che consentirebbe, se applicata a dovere, di ridurre gradualmente la produzione pro capite di rifiuti e il degrado ambientale che viviamo quotidianamente. Per il resto della proposta non c’è nessuna traccia. Sparita. Dimenticata.
Il tempo è scaduto. Dopo quasi 3 anni oggettivamente siamo dell’idea che questa amministrazione Mangano, tra le varie cose, non sia stata in grado di promuovere un adeguato piano per la gestione integrata dei rifiuti, riuscendo solo parzialmente nell’intento attraverso il conferimento del servizio a ditte private. Pratica che, nonostante i costi eccessivi, non produce gli effetti desiderati e produce solamente un aggravio sistematico delle tasse per i cittadini.
Per questi motivi il MoVimento paternese intende avviare un gruppo di lavoro incentrato sulla questione (da noi ironicamente denominato “Ingestione di rifiuti”). L’invito a partecipare al gruppo è rivolto a tutte le associazioni e ai cittadini che hanno al cuore l’argomento. L’incontro si svolgerà giovedì 9 ottobre alle ore 18.30, in via Garibaldi 168 (alle spalle dell’edicola alle Palme).
1 commento
Ormai la situazione e’ davvero critica .
Mah!!