E’ stata presentata in data 2 dicembre 2014 presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Canicattì la richiesta da parte del nostro Meetup Canicattì in MoVimento affinché Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale convochino le rispettive assemblee per discutere e presentare entro il 15 dicembre 2014 richiesta al Governo Nazionale di accesso ai fondi destinati all’8 per mille per l’adeguamento strutturale e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici di propria competenza.
Nel documento si ricorda che a partire dal corrente anno, grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle alla legge di stabilità 2014, è stata modificata la legge 222/1985 che regolamenta la disciplina dell’8 per mille: lo Stato, in altre parole, può destinare il proprio 8 per mille oltre che ad «interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali», anche per «ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica».
Continuiamo chiedendo quindi che il «consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta ad attivare tutte le procedure amministrative necessarie affinchè presenti formale richiesta, entro e non oltre il 15 dicembre 2014, di accesso ai fondi destinati dall’8 per mille all’edilizia scolastica da destinare a miglioramento e ristrutturazione degli edifici scolastici posti sul nostro territorio comunale».
Tutti gli enti locali potranno compilare i moduli scaricabili al seguente link:
http://www.governo.it/Presidenza/DICA/index.html
Ricordiamo che in data 9 settembre 2014 era già stata presentata sempre presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Canicattì medesima richiesta da parte del nostro Meetup, in quanto in prima battuta tale richiesta andava presentata entro il 30 settembre 2014, mentre in data 26 novembre si è stabilito fortunatamente di prorogare la data di scadenza al 15 dicembre 2014.
Considerate inoltre le scarse risorse destinate dal governo all’edilizia scolastica e le condizioni in cui versano molti edifici, questa possibilità diventa preziosa per garantire la sicurezza degli studenti e il miglioramento degli ambienti di apprendimento.
Ci auguriamo quindi che il nostro comune non prenda “sotto gamba” questa opportunità, come di fatto è già successo a settembre, e si affretti quindi ad effettuare tale richiesta.