Il 16 settembre abbiamo inviato richiesta formale al Comune di Augusta con la richiesta di adesione al Patto dei Sindaci, iniziativa della Commissione Europea, promossa nel corso della seconda edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW 2008) con l’obiettivo di coinvolgere, attivamente, le città europee in un percorso orientato verso la sostenibilità energetica ed ambientale.
La nostra richiesta mirava a sensibilizzare e mobilitare le Autorità locali nello sforzo congiunto di contribuire al perseguimento e, se possibile, al superamento degli obiettivi comunitari di miglioramento dell’efficienza energetica e di incremento dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile nei loro territori.
A seguito di un incontro tra alcuni attivisti del meetup Augusta 5 Stelle e la Commissione Straordinaria, a precisa domanda sul perché il Comune di Augusta non avesse aderito, la risposta fu che mancavano le risorse necessarie per predisporre i piani d’azione da presentare per potere poi accedere ai fondi già stanziati dalla Regione Siciliana, pari a €7.641.451 milioni di euro, i quali prevedevano anche un contributo a fondo perduto per le spese sostenute dal Comune, contributo costituito da una parte fissa , crescente per fascia demografica di appartenenza, per un ammontare di 12.500 euro per il Comune di Augusta, e da una parte variabile, proporzionale al numero di abitanti, con un importo di 0,80 euro per abitante, quindi, per Augusta, pari ad altri 28.000 euro, che portavano a 40.000 euro il totale di tutto il contributo a fondo perduto.
A parere nostro questo contributo era ampiamente sufficiente a creare un ufficio Energia cui affidare l’incarico per la redazione e del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) e del IBE (inventario base delle emissioni di CO2).
Invece, ci risulta che nessun rappresentante del nostro Comune sia stato presente al seminario tenuto, proprio ad Augusta, il 26 novembre, al quale parteciparono due rappresentanti di una associazione di nove Comuni con a capo il Comune di Ferla, 2 geometri del Comune di Francofonte, 1 rappresentante di un Comune del catanese.
Nonostante il decreto assessoriale sia stato pubblicato il 13 dicembre 2013, nonostante le istanze di assegnazione dei contributi potevano essere presentate fin dal 31 marzo 2014, nonostante la nostra richiesta di adesione del 16 settembre 2014 e nonostante la proroga( 1 agosto 2014) del termine ultimo di presentazione dell’adesione sia stata spostata al 31 gennaio 2015, nonostante le indicazioni del Patto siano, entro il 2020, da mettersi in pratica ma a carico del Comune e non con i fondi suddetti, nonostante tutto il Comune di Augusta perde questa occasione, spostando semplicemente dei costi sul futuro dei cittadini di Augusta e se possibile aggravando le casse comunali già esangui.
Per quanto sopra esposto Il meetup Augusta 5 Stelle richiede una risposta formale sia alla richiesta del 16 settembre che alla presente lettera aperta ed a tutte le richieste correttamente protocollate ed invita la Commissione Straordinaria a indire una assemblea pubblica su questo tema.