Il 25 febbraio fissata, su richiesta dalla capogruppo Cinquestelle, un’audizione in quarta commissione con la presenza delle parti coinvolte.
Sbarca all’Ars il piano di dismissione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia. Se ne parlerà giorno 25 febbraio in quarta commissione su richiesta della deputata messinese Valentina Zafarana. All’audizione sono stati invitati l’assessore ai Trasporti, rappresentati di FSI, del Ministero, di Blueferries, dei comitati dei pendolari e del sindacato Orsa.
“E’ una situazione inaccettabile – commenta Zafarana – cui dobbiamo opporci con tutte le nostre forze. Nei disarticolati annunci sulle dismissioni calati dall’alto la penalizzazione non solo di Messina e dei comuni della fascia tirrenica e ionica, ma tutta la Sicilia, che di fatto verrebbe ‘segata’ dal resto della Penisola”.
Zafarana lancia anche un appello ai sindaci dell’isola a fare fronte comune per ribadire a Roma la volontà della Sicilia di non sottostare ad una decisione “mascherata da spending review, ma che in realtà è connotata da una forte valenza politica, che lede il diritto di continuità territoriale, sancito dalla Costituzione”.
“E’ assurdo – commenta Zafarana – l’anno scorso sono stati spesi più di 50 milioni per l’ammodernamento e acquisto delle navi, adesso vogliono chiudere tutto. Prima parlano di rilancio e ammodernamento, poi tagliano quasi del tutto le corse di intercity e intercity notte, togliendo le navi per il traghettamento da giugno in poi”.
In attesa della seduta della commissione, la deputata chiede intanto la massiccia partecipazione alla manifestazione trasversale che sabato prossimo a Messina vedrà la mobilitazione generale delle popolazione per chiedere lo stop del progetto.