Forse non tutti sanno che…..una delle cinque stelle del MoVimento rappresenta l’Ambiente, una cosa di vitale importanza per la nostra esistenza/sopravvivenza, indice di senso civico e di decoro urbano.
Quante volte abbiamo sentito dire:
“sono stato in Svizzera, era tutto in ordine, pulito e poi quel verde…. non come qua”….e qua, non è che non le paghiamo le tasse, eccome!!!
Ed è così che, alcuni attivisti sfidando un vento gelido, domenica 1° febbraio, si sono dati appuntamento in Corso San Vito a Mascalucia armati di paletta, rastrello, piante e compost, per ridare vita alle fioriere che oramai eran diventate ceneriere.
Abbiamo attirato l’attenzione di cittadini infreddoliti, intenti a fare una frettolosa passeggiata domenicale, allorchè fermandosi incuriositi, chiedevano cosa stessimo facendo, alla nostra spiegazione dimostravano apprezzamento per questo semplice gesto.
Questo si chiama guerrilla gardening.
Ma cos’è? Si intende una forma di giardinaggio politico, una forma di azione non violenta diretta alle problematiche riguardanti i diritti della terra. Gli attivisti rilevano un pezzo di terra abbandonato, che non appartiene a loro, per farci crescere piante o colture. Certi gruppi di guerrilla gardening compiono le loro azioni (attacchi) durante la notte, in relativa segretezza, per seminare e prendersi cura di un nuovo tappeto vegetale o tappeto fiorito. Altri lavorano più apertamente, come il MoVimento Cinque Stelle di Mascalucia cercando di coinvolgere le comunità locali sensibilizzando e sviluppando una forma di attivismo pro-attivo o pro-attivismo.
“sono stato in Svizzera, era tutto in ordine, pulito e poi quel verde…. non come qua”….e qua, non è che non le paghiamo le tasse, eccome!!!
Ed è così che, alcuni attivisti sfidando un vento gelido, domenica 1° febbraio, si sono dati appuntamento in Corso San Vito a Mascalucia armati di paletta, rastrello, piante e compost, per ridare vita alle fioriere che oramai eran diventate ceneriere.
Abbiamo attirato l’attenzione di cittadini infreddoliti, intenti a fare una frettolosa passeggiata domenicale, allorchè fermandosi incuriositi, chiedevano cosa stessimo facendo, alla nostra spiegazione dimostravano apprezzamento per questo semplice gesto.
Questo si chiama guerrilla gardening.
Ma cos’è? Si intende una forma di giardinaggio politico, una forma di azione non violenta diretta alle problematiche riguardanti i diritti della terra. Gli attivisti rilevano un pezzo di terra abbandonato, che non appartiene a loro, per farci crescere piante o colture. Certi gruppi di guerrilla gardening compiono le loro azioni (attacchi) durante la notte, in relativa segretezza, per seminare e prendersi cura di un nuovo tappeto vegetale o tappeto fiorito. Altri lavorano più apertamente, come il MoVimento Cinque Stelle di Mascalucia cercando di coinvolgere le comunità locali sensibilizzando e sviluppando una forma di attivismo pro-attivo o pro-attivismo.
La migliore cura è l’azione. I fatti sono l’unico antidoto capace di creare qualcosa che non c’era più, che non c’è mai stato o che si era dimenticato.
Il Corso S. Vito può essere migliore, dipende da Tutti.
“Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero”.
Il Corso S. Vito può essere migliore, dipende da Tutti.
“Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero”.
Albert Einstein