Il M5s all’Ars presenta un’interrogazione e chiede l’intervento del governo regionale.
Nel 2009, attraverso il progetto pilota “Emergenza Randagismo negli Iblei”, l’assessorato regionale alla Sanità stanziava 446 mila euro per il finanziamento di tre progetti relativi alla realizzazione di rifugi, presentati dai Comuni di Modica, Vittoria e Ragusa. Tra i Comuni beneficiari, appunto, il Comune di Vittoria, assegnatario di 120 mila euro per la costruzione di un rifugio sanitario destinato ad accogliere randagi per lo stretto periodo necessario alla sterilizzazione e animali incidentati, feriti ed ammalati. La struttura, che sarebbe dovuta essere pronta entro la fine del 2011, non risulta essere ancora in funzione, a causa soprattutto di una controversia sorta tra il Comune di Vittoria e la ditta “Laika” che ha realizzato i lavori. Ad oggi, la struttura, praticamente completa, è ancora priva del collaudo utile al suo pronto utilizzo; è tecnicamente un cantiere ancora aperto e quindi non utilizzabile. “In realtà, – denuncia la prima firmataria dell’atto parlamentare, la deputata M5s Vanessa Ferreri – l’intero progetto, redatto dall’allora dirigente e oggi assessore Lucia Borsellino, è fermo al palo; allo stato degli atti si trova bloccato da inutili lungaggini burocratiche”.
Lo stesso progetto veniva redatto a seguito di un grave episodio di cronaca che vide protagonista un bambino di 10 anni, morto dopo essere stato aggredito da un branco di cani randagi sul litorale fra Marina di Modica e Sampieri, in provincia di Ragusa. “Non è più possibile attendere che la situazione degeneri – continua Ferreri – fino ad arrivare alle peggiori conseguenze”. In conclusione: “interroghiamo, dunque, il presidente della Regione e la redattrice del progetto, l’assessore alla Salute Borsellino, per sapere se non ritengano opportuno intervenire per verificare la corretta gestione dei fondi ricevuti dal Comune di Vittoria e per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori, sollecitando quindi il Comune al completamento e alla messa in opera del rifugio sanitario”. In ultimo, la deputata Ferreri chiede all’assessore Borsellino di “garantire le risorse necessarie alle Asp affinché si occupino costantemente della cura e delle microchippature dei cani nei rifugi e al censimento di quelli liberi; si impegnino, quindi, in un’intensa ed efficace campagna di sensibilizzazione contro gli abbandoni, a favore della sterilizzazione e delle adozioni dei cani presenti nei rifugi comunali”.