“Rimozione immediata dagli incarichi e indagini tempestiva per accertare eventuali complicità nella gestione del meccanismo corruttivo”. Il Movimento 5 Stelle all’Ars reagisce con forza all’arresto di Helg, che secondo quanto riportato dalla stampa avrebbe intascato una maxi tangente per “oliare” una pratica.
“La notizia – dicono i deputati – non ci coglie per nulla di sorpresa. Che tantissimi personaggi, anche importanti, della pubblica amministrazione siano corrotti è un fatto risaputo. Siamo certi che i casi che vengono fuori non rappresentano nemmeno la punta dell’iceberg del fenomeno. Non per nulla abbiamo dato vita ad un sito anticorruzione che sta dando risultati anche migliori del previsto. Le segnalazioni sono tantissime e molto interessanti. Le stiamo vagliando”.
Per i parlamentari M5S bisogna intervenire anche da punto di vista legislativo. “Il magistrato Imposimato, – dicono – intervenuto alla nostra conferenza stampa di presentazione del sito, ha lanciato un preciso allarme: il 95 per cento dei processi finisce in prescrizione. E’ inammissibile, bisogna fare qualcosa”.
In ultimo, dai parlamentari arriva un frecciata a Crocetta. “Questo episodio dimostra che la mazzetta suscita, eccome, particolare allarme sociale. Ci pensi in futuro, prima di evitare di costituirsi parte civile in processi importanti“.