Oggi Cancelleri sul posto durante l’ispezione di Delrio. A Montecitorio Claudia Mannino ha ricordato i recenti crolli avvenuti in Sicilia.
“Monitoreremo da vicinissimo l’evoluzione della vicenda autostrada perché venga rispettata la tempistica indicata per l’esecuzione dei lavori”. Il Movimento 5 Stelle segue con gran parte della sua deputazione all’Ars, alla Camera e al Senato il post-cedimento del pilone sulla Palermo-Catania.
Oggi sul posto durante l’ispezione di Delrio era presente il deputato all’Ars Giancarlo Cancelleri: “Vogliano seguire da vicino – dice – l’operazione sin dalle prime battute e in tutti gli sviluppi successivi. I tempi per risolvere la questione devono essere i più ristretti possibile”.
Intanto oggi alla Camera i deputati del Movimento hanno chiesto al governo un bando europeo per la gestione dell’ANAS.
“Basta – ha detto la deputata Claudia Mannino – con le solite nomine politiche e si individui una persona che non abbia mai messo, prima d’ora, le mani nella marmellata delle autostrade italiane”.
“In questi anni – ha detto la Mannino – abbiamo presentato al governo emendamenti con i quali si intendevano inserire espressamente interventi relativi alle infrastrutture siciliane tra quelli finanziabili con il fondo sblocca cantieri e per l’esclusione della possibilità di utilizzare le somme stanziate per la realizzazione di nuove opere, vincolando queste stesse somme al rifinanziamento del programma di interventi di manutenzione straordinaria di ponti e viadotti dell’ANAS. Sono stati bocciati”.
In aula il Movimento ha elencato i recenti disastri delle opere pubbliche siciliane, dal viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento, al viadotto Petrulla lungo la strada statale 626 tra Licata e Canicattì, al crollo del viadotto Geremia sulla Gela-Caltanissetta, al crollo del viadotto sul fiume Verdura lungo la strada statale 115 tra Ribera e Sciacca.