La parlamentare Cinquestelle denuncia in Aula la vicenda: “I locali del nosocomio regionale sono stati destinati all’Irccs Bonino Pulejo con un semplice protocollo d’intesa, in spregio alla trasparenza: questi sono i risultati della aziendalizzazione della sanità”.
Palermo, 9 luglio 2015 – “Il presidente Crocetta ‘regala’ di fatto patrimonio, attrezzature, posti letto all’Irccs, il centro neurolesi di ricerca Bonino Pulejo”. E’ forte la denuncia della deputata Cinquestelle Valentina Zafarana, avanzata questa mattina a Sala d’Ercole, e che riguarda l’ospedale Piemonte, considerato di importanza nevralgica per l’intera città di Messina. “Dietro una oscura manovra – continua Zafarana – si cela, infatti, la ‘morte’ del nosocomio di proprietà della Regione e del pronto soccorso che risulta, già oggi, depotenziato rispetto alle possibilità di intervento sanitario del personale medico e paramedico”. “Si tratta di un vero e proprio scippo – continua la parlamentare M5S – perpetrato a danno dei messinesi, sotto strati di bugie e silenzi”. “Infatti, – aggiunge – questa operazione sta avvenendo in fretta e furia e nel più totale silenzio”. “Perché? – chiede Zafarana – addirittura, nessun deposito di atti propedeutici sul trasferimento degli immobili, citato del protocollo di intesa, è giunto in commissione all’Ars e nessun accenno, almeno palese, alla manovra, nemmeno nella rete ospedaliera pubblicata nel gennaio scorso”. La gran parte della deputazione messinese nei mesi scorsi si era stracciata le vesti al grido “il Piemonte non si tocca”, e lo stesso ddl era stato definito “salva-Piemonte”, invero appare sempre più un “salva-Irccs”. “Oggi, quindi, – conclude Zafarana – con la connivenza degli stessi deputati, e la quiete degli amministratori locali, la città sprofonda in una situazione drammatica”.